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Salute

Buchi alle orecchie è allarme salute: cosa dicono i medici e cosa fare e verificare subito

Vorreste farvi i buchi alle orecchie? Attenzione a come li fate, perché potrebbe essere rischioso: ecco perché.

I buchi alle orecchie piacciono a tutti, soprattutto perché possono risaltare la nostra apparenza e farci risultare molto più belli di quanto già non siamo. Ma come ogni altra cosa bella che si rispetti, anche i buchi alle orecchie possono avere delle conseguenze se fatti in maniera sbagliata.

Fare i buchi alle orecchie può essere rischioso – Ricercaitaliana.it

Una delle prime regole d’oro che suggeriscono i medici è quella di garantire che vengano utilizzati strumenti sterili e delle pratiche igieniche corrette. Lo stesso discorso vale anche per i metalli antiallergici poiché il foro nel lobo può causare allergie o infezioni. Questo perché si viene a creare una ferita aperta, che per essere chiusa richiede un processo di guarigione di 3 o 8 settimane in genere.

Buchi alle orecchie, fai attenzione a come vengono eseguiti: potrebbero provocarti delle infezioni

Inoltre, è bene prestare attenzione anche a dei piccoli particolari che potrebbero evitarci di passare dei brutti quarti d’ora. Un batterio può entrare a contatto con i buchi tramite delle infezioni, che vengono trasmesse toccando i lobi dell’orecchio con le mani sporche, facendoli sfregare con i capelli oppure stringendo l’orecchino. Ma quali sono i sintomi di una infezione in corso, e come dobbiamo pulire il nostro orecchio quando il lobo è stato perforato?

Buchi alle orecchie: ecco a quali rischi vai incontro – Ricercaitaliana.it

Di solito ci accorgiamo di una infezione per via di alcuni sintomi, come la fuoriuscita di pus giallo, gonfiore, arrossamento e dolore causato da prurito o bruciore. Queste infezioni molto comuni possono essere curate pulendo la zona intorno all’orecchio con una soluzione disinfettante, facendo attenzione a non tralasciare i due lati del lobo. Quando l’infezione viene guarita con successo, non dimenticatevi di continuare con questa pulizia per almeno due volte al giorno.

Altro rischio legato alla perforazione dell’orecchio è la manifestazione di allergie, la più classica è quella al nichel, cioè una delle cause principali della dermatite allergica da contatto che molto spesso viene associata all’utilizzo di orecchini. Il sintomo è uno sfogo cutaneo pruriginoso che compare dopo poche ore il contatto, che può essere gestito con delle creme apposite per questo tipo di allergia. Ce ne sono diverse e variano a seconda del problema riscontrato: potete stare tranquilli.

Sebastiano Spinelli

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