Chi si aspettava che giugno cominciasse con il ritorno del bel tempo resterà deluso.
Il caldo tarda ancora ad arrivare e il ponte del 2 giugno prevede tempo instabile. Mentre 15 milioni di italiani circa sono pronti a partire per il weekend lungo della Festa della Repubblica, l’Aeronautica militare registra maltempo su tutto il Mediterraneo centro-occidentale, che avrà i maggiori sulle regioni centro-meridionali e isole maggiori.
Le temperature resteranno sotto la media sulle isole maggiori, Appennino centro-meridionale e regioni centro-meridionali del versante adriatico e jonico.
La Protezione civile ha dichiarato allerta gialla su dieci regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria e Toscana.
A causa dell’alluvione delle scorse settimana ci sarà il divieto di balneazione in alcuni tratti di costa del Ravennate, Cesenate e Ferrarese.
Domani, 2 giugno, il tempo sarà sereno o poco nuvoloso fino alla tarda mattinata. Dopodiché sono previsti addensamenti associati a rovesci e temporali su Alpi e Prealpi e sui restanti rilievi e aree interne. In serata tornerà il sereno.
Anche sabato 3 giugno è previsto tempo instabile con rovesci e temporali nella notte e poi in serata sulle pianure del Nord. Nel corso della giornata invece, questi fenomeni riguarderanno i rilievi e le aree interne soprattutto del centro-nord.
Domenica 4 e lunedì 5 il tempo sarà ancora instabile, con rovesci e temporali anche di notte e nelle prime ore del mattino al centro-nord e su isole maggiori e sud peninsulare.
L’Osservatorio Turismo Confcommercio – Swg stima che 14,9 milioni di italiani partiranno del ponte lungo del 2 giugno per trascorrere qualche giorno fuori casa, anche se ci sono molti indecisi proprio a causa del tempo instabile. “È È sorprendente notare come, nonostante la lunghezza mediamente piuttosto ridotta del viaggio pianificato, il 67% del campione starà fuori casa 1 o 2 notti al massimo, 1 Italiano su 2 abbia scelto, come destinazione, una località fuori dalla sua regione di residenza e addirittura 1 su 10 una meta estera. Il mare stravince, scelto dal 36% degli intervistati, ma anche città, città d’arte e borghi totalizzano, complessivamente, un ottimo 27%. In buona posizione anche la montagna, con il 14% delle preferenze. Questi i dati”.
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