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Curiosità

“Ma che madre sei?”: la conversazione tra Impagnatiello e Giulia Tramontano due giorni prima dell’omicidio

Due giorni prima dell’omicidio, Alessandro Impagnatiello e Giulia Tramontano avevano avuto alcune conversazioni sui social, in cui litigavano. 

Veramente prima ancora di far nascere un bambino, tu vuoi già dividerci? Vuoi farlo nascere con due genitori già separati? Ma che madre sei?”, scriveva il trentenne il 25 maggio, dopo che ventinovenne aveva scoperto i tradimenti e le bugie del compagno. “Accetta la mia decisione e chiudiamo il discorso”. 

Giulia spiegava ad Alessandro di non volerlo avere più come compagno “così da non aspettarmi più nulla e trovare la mia pace”. Nel frattempo, “condividiamo casa finché sarà necessario”. 

Alla domanda di lui “che madre sei?”, la donna rispondeva in modo sarcastico: “L’importante è che tu sia un buon padre, io penso a me, tranquillo”. E ancora, Alessandro chiedeva: “Ma ti sembra normale parlare così con un bambino in pancia?”, mentre Giulia rispondeva: “Non mi sembra normale far arrivare invece una persona a questo limite”. 

La rivelazione della sorella di Giulia

 

“Ma che madre sei?”: la conversazione tra Impagnatiello e Giulia Tramontano due giorni prima dell’omicidio (Ansa Foto) – ricercaitaliana.it

 

Intanto ieri mattina la sorella di di Giulia, Chiara, ha dichiarato che la coppia era “già in piena crisi lo scorso gennaio”. Il barman, che adesso è recluso nel carcere di San Vittore con l’accusa di omicidio, avrebbe racontato alla compagna “di avere un’altra relazione con un’altra ragazza”. E “per via di questa situazione”, Giulia Tramontano “stava pensando di abortire, in quanto era incinta”. Le sue parole sono state messe a verbale.

Le parole di Chiara Tramontano sono state messe a verbale. La giovane ha spiegato anche che le “problematiche sentimentali”, tra Giulia e Impagnatiello sono nate quando avevano “iniziato la convivenza”, a febbraio 2021.

Secondo quanto emerso dall’interrogatorio di ieri mattina, sabato 3 giugno, Giulia avrebbe detto alla sorella “che non avrebbe perdonato Alessandro, ma sarebbe tornata a Senago, in attesa di trovare un’altra soluzione abitativa, oppure tornare a casa dei genitori”. 

Giulia poi, ha aggiunto Chiara, “confidava ai nostri genitori la sua gravidanza, nonché le problematiche sentimentali con Alessandro”. Il padre l’aveva rassicurata dicendole che “se ci fosse stato bisogno le avrebbe dato tutto l’aiuto possibile”. 

La lettera immaginaria sui social

E sui social Chiara ha pubblicato una lettera immaginaria scritta dalla mamma Giulia al piccolo Thiago: “Io non ero una gravidanza mammina, ero una persona. Avevo braccia, gambe, testa e cuore. Lui mi ha ammazzato. Ci ha ammazzati entrambi! Quello è un mostro, è senza cuore. Ci ha ammazzati, mammina Giulia, senza pietà”.

Angelo Bianco

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