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Curiosità

Tragedia sulla A16, autobus finisce in una scarpata: un morto e 14 feriti

Un morto, 14 feriti di cui tre gravi: questo il bilancio dell’incidente avvenuto questa mattina, domenica 4 giugno, sull’autostrada A16 Napoli-Canosa che ha visto coinvolti un pullman Flixbus e 5 automobili. 

I tre feriti gravi sono stati ricoverati negli ospedali di Ariano Irpino, Avellino e Benevento. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno riportato il pullman sulla carreggiata e hanno verificato anche che non ci fossero corpi sbalzati dai finestrini.

La tragedia è avvenuta alle 4 in direzione Napoli, all’altezza del Comune di Vallesaccarda, al chilometro 101.

La ricostruzione del tamponamento

Com’è avvenuto l’incidente sulla A16 (Ansa Foto) – ricercaitaliana.it

Il pullman Flixbus era partito da Lecce ed era diretto a Roma Tiburtina. Secondo le ricostruzioni a causare l’incidente sarebbe stato un tamponamento a catena. La persona deceduta era il passeggero di una delle cinque automobili coinvolte.

L’autobus trasportava 36 passeggeri e due autisti. Sul posto è intervenuta anche una eliambulanza del 118 che però non ha effettuato nessun trasferimento. I passeggeri del bus e delle auto coinvolte nell’incidente che non hanno avuto necessità di cure mediche sono stati trasferiti nella palestra comunale di Grottaminarda, in provincia di Avellino.

L’autobus era partito ieri, 3 giugno, alle 23 da Lecce e sarebbe dovuto arrivare alla stazione di Roma Tiburtina alle 7 di questa mattina. Nella palestra di Grottaminarda ci sono quasi tutti i passeggeri del Flixbus, che per la maggior parte ha riportato contusioni. I medici li hanno refertati uno ad uno.

L’autista del bus ha raccontato di aver visto la morte in faccia quando si è trovato davanti un muro di auto. Secondo quanto appreso, due auto erano ferme sulla carreggiata a causa di un tamponamento. Il conducente del bus avrebbe sterzato sulla sinistra, dirigendosi verso il guardrail, ma è finito nella scarpata. Anche altre tre vetture che seguivano il pullman sarebbero finite contro le auto ferme al centro della carreggiata.

Dopo la messa in sicurezza dell’area, è proseguito recupero degli effetti personali e dei bagagli dei passeggeri. Intorno alle 7 di questa mattina è stato riaperto il tratto autostradale tra Candela e Grottaminarda che era stato chiuso per permettere alle squadre di soccorso di lavorare.

La tragedia sulla A16 del 2013

L’incidente di oggi sulla A16 ha fatto ricordare la strage del bus che il 28 luglio 2013 causò la morte di 40 persone originarie di Pozzuoli, precipitate nel viadotto Acqualonga dell’A16 Napoli Canosa, nel territorio comunale di Monteforte Irpino. Fu la più grave tragedia autostradale italiana. La comitiva era in viaggio di ritorno dai luoghi di Padre Pio. L’incidente potrebbe essere stato provocato da un guasto ai freni. L’autista tentò di frenare accostandosi alle barriere del viadotto, che non ressero e il bus precipitò.

Angelo Bianco

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