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Curiosità

Violentata, sequestrata e minacciata: donna aggredita a Milano dal compagno

Una vicenda che a molti ha ricordato la storia di Giulia Tramontano. Una donna si è salvata grazie all’intervento della sorella. 

A meno di una settimana dalla morte di Giulia Tramontano, la 29enne incinta di sette mesi uccisa dal suo compagno Alessandro Impagnatiello, Milano è sconvolta da una nuova vicenda: molto simile. Ancora una volta si è consumata una violenza casalinga, perpetrata da un uomo nei confronti della sua compagna. La donna è stata costretta a subire sevizie, violenze e minacce. Ha temuto per la sua vita, ma fortunatamente è stata salvata dal pronto intervento della sorella.

Una donna è stata violentata e minacciata dal compagno – Ricercaitaliana.it

Neanche il tempo di metabolizzare la tragica morte di Giulia Tramontano, che Milano è scossa da una nuova vicenda di violenza casalinga. Una triste storia, avvenuta a Sesto San Giovanni, nella quale una donna ha temuto per la sua vita, aggredita, violentata e minacciata a lungo dall’uomo con il quale aveva intrattenuto una relazione, ma che si stava trasformando in un vero e proprio mostro. Una storia che si intreccia con le decine e decine di segnalazioni che arrivano alle forze dell’ordine e che tirano sempre più spesso in ballo vicende di violenze domestiche.

Secondo i recenti dati evidenziati dall’Istat, il 31,5 per cento delle donne ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. E purtroppo, sono spesso le persone che fanno parte della loro sfera affettiva a macchiarsi di queste violenze. Il 62% degli stupri sono stati commessi dal proprio partner: come nella storia accaduta a Sesto San Giovanni. Il Viminale ha pubblicato dei dati agghiaccianti: nel 2022 nel nostro Paese si sono registrati  301 omicidi: 120 erano donne, 97 di loro sono state uccise in ambito familiare o affettivo e di queste 57 sono state uccise da partner o ex partner.

La vicenda di Sesto San Giovanni

La storia accaduta a Sesto San Giovanni ha ricordato quella di Giulia Tramontano. Ma almeno stavolta, l’epilogo è stato diverso. Un uomo, un italiano di 37 anni, è stato arrestato dalle forze dell’ordine dopo che per almeno cinque ore ha trasformato la vita della sua compagna in un incubo: l’ha minacciata con un coltello, l’ha violentata, aggredita e l’ha sequestrata dentro casa. A salvarla è stata la sorella, che non avendo più sue notizie da ore si è allarmata e ha chiesto aiuto. La donna era sempre stata contraria alla relazione della donna con il compagno, giudicato violento e dipendente da alcol e cocaina. “Se non fosse intervenuta, probabilmente la storia sarebbe andata molto peggio”, dicono gli agenti, che in qualche modo pensano come tutti alla vicenda di Giulia Tramontano.

Le raccomandazioni alla sorella

La vicenda ha ricordato la morte di Giulia Tramontano – Ricercaitaliana.it

L’uomo in passato, aveva manifestato episodi associabili a una crisi psicotica dovuta all’abuso di alcol e droga, al punto da arrivare a gesti di autolesionismo. La sua compagna gli è stata accanto e ha provato a fermarlo ma in cambio ha ricevuto botte e violenze di ogni tipo. Si era sfogata con la sorella, avvertendola dei pericoli ai quali si era sottoposta e chiedendole di controllare con attenzione le reazioni dell’uomo. Proprio questo tipo di avvertimento ha fatto di che la donna abbia subito lanciato l’allarme, dopo non aver avuto più notizie della sorella.  A quel punto ha chiamato i poliziotti, che a loro volta hanno dovuto trattare con il padrone di casa per poter entrare. L’uomo ha detto alle forze dell’ordine che la donna era a letto, ma quando finalmente sono riusciti a varcare la soglia, la compagna è scappata dalla stanza e ha abbracciato la sorella in lacrime. Il 37enne è stato bloccato, non senza difficoltà, e arrestato con l’accusa di violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni aggravate e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. La sua convivente ha spiegato di essere stata immobilizzata col cavo del cellulare, minacciata con un coltello e violentata.

 

Paolo Colantoni

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