Eugenio Ascari, agente Fifa ed esperto di calcio mercato, in esclusiva ai microfoni di Ricercaitaliana.it: “Per la sostituzione di Spalletti ci sono due nomi”
Con la finale di Champions League, che assegnerà l’ultimo trofeo in palio, si chiude ufficialmente la stagione 2022-23. Un anno all’insegna del Napoli, capace di trionfare in serie A e di portare a casa il terzo scudetto della sua storia, dei risultati italiani nelle coppe (con l’Italia che ha portato cinque squadre nelle semifinali europee e tre squadre in finale), della Lazio di Sarri, che ha raggiunto il secondo posto in classifica, e di chi ha stentato: del Milan di Pioli, incapace di ripetere l’exploit della stagione precedente, ma che ha chiuso con una semifinale di Champions e il terzo posto in classifica. E della Juve, che ha disputato una stagione assurda, tra infortuni, cambi dirigenziali, penalizzazioni prima assegnate, poi tolte e infine riassegnate nuovamente.
La stagione 2022-23 sarà anche ricordata come quella dei grandi cambiamenti e dei dubbi sul futuro. Il Napoli campione d’Italia ha chiuso la stagione con gli addii di Giuntoli e Spalletti, la Lazio con quello dello storico direttore sportivo Igli Tare, la Juventus si ritrova a riorganizzare il proprio assetto societario, mentre il Milan ha esonerato Paolo Maldini, storica bandiera rossonera, che aveva costruito passo dopo passo la squadra che lo scorso anno trionfò in campionato. Cosa accadrà nella prossima stagione? Quali scelte verranno fatte in sede di mercato? Chi allenerà il Napoli campione d’Italia e quali saranno gli acquisti delle big?
Ricercaitaliana.it lo ha chiesto all’agente Fifa Eugenio Ascari: uno dei guru del calcio mercato. Il primo step che gli operatori di mercato stanno cercando di superare, è capire chi si siederà sulla panchina del Napoli. “Mi chiede di entrare nella testa del presidente De Laurentiis? Non è certo semplice. Aveva parlato di una lista di 22 nomi, poi si è trasformata in 40 possibili allenatori. Non è facile trovare il nome giusto“. Chi è in pole position? “Al presidente del Napoli piace Italiano, ma credo che alla fine rispetterà il contratto con la Fiorentina. Si è fatto il nome di Benitez, ma io non credo mai ai cavalli di ritorno. Il tecnico ideale per una piazza come Napoli sarebbe stato Marcelo Bielsa, ma purtroppo ha firmato con la nazionale uruguaiana. Quindi direi che la corsa è ristretta a due candidati: Sergio Conceiçao, che era stato già contattato in passato e Igor Tudor”.
“Milan, che errore scegliere con gli algoritmi”
Dai campioni d’Italia in carica a quelli che hanno perso il titolo. Il Milan si appresta ad una sorta di anno zero: il patron Cardinale ha dato il benservito a Paolo Maldini e al Direttore Sportivo Massara. “Una scelta che definirei impopolare viste anche le manifestazioni d’affetto di molti calciatori nei confronti di Maldini”, ha dichiarato l’agente Fifa Eugenio Ascari in esclusiva ai nostri microfoni. “Purtroppo nel calcio la riconoscenza non esiste. Ho letto che con l’addio di Maldini dovrebbero venire amplificati i poteri di Pioli. Ma penso che la posizione del tecnico rossonero si sia indebolita perché non ha più le spalle coperte da Maldini o Massara”. Il Milan potrebbe diventare la prima società italiana a scegliere i calciatori attraverso l’intelligenza artificiale e sfruttando gli algoritmi. “Non credo sia la scelta giusta – continua Ascari – per scegliere un giocatore bisogna guardarlo con attenzione, studiarlo, incontrarlo e parlarci. Capire se può essere funzionale al progetto oppure no. Come ha fatto il Napoli con Kvaratskhelia. E’ stato visionato a lungo da Giuntoli, hanno parlato con la famiglia per capirne il carattere e le abitudini e poi alla fine lo hanno preso”.
La rivoluzione della Juventus
La Juventus ha chiuso la sua seconda stagione consecutiva senza aver portato a casa trofei. E, in attesa della decisione della Uefa, che potrebbe anche escluderla dalle manifestazioni internazionali dopo le sentenze dei processi sportivi, si prepara a giocare il prossimo campionato e la Conference League: “In casa Juventus credo che ci sarà una vera e propria rivoluzione. Di Maria non rinnoverà, così come Rabiot. Non credo che Paredes e Milik verranno riscattati, mentre calciatori come Vlahovic e Szczesny sono pronti a lasciare il club. Così come Chiesa”. Allegri invece è saldamente al suo posto. “Ha un contratto di due anni a cifre importanti. Non credo che il club possa permettersi scelte diverse”. Per quanto riguarda gli acquisti: “Si parla di Zaniolo, Gnonto e Frattesi, nomi che potrebbero rafforzare la linea azzurra in bianconero“.
Berardi, Frattesi: le scelte di Lazio e Roma
Chiusura dedicata alle romane: la Lazio punta su Berardi, la Roma su Frattesi. “Trattare con il Sassuolo non è mai semplice”, conclude Ascari. “Per quanto riguarda la Lazio io credo che la priorità richiesta da Sarri sia un attaccante centrale, che faccia da vice ad Immobile. Non credo che la trattativa Berardi sia così calda come tanti dicono. E alla fine, come ogni anno potrebbe anche rimanere al Sassuolo. Più percorribile invece la trattativa tra la Roma e il club emiliano per Frattesi. I giallorossi hanno il vantaggio della rivendita e possono usufruire di uno sconto importante sul prezzo. Senza tralasciare il fatto che al Sassuolo potrebbero interessare giocatori come Bove e Volpato, che rappresentano delle alternative che potrebbero aiutare i giallorossi nella chiusura della trattativa”.