Potrebbe essere Antonio Tajani il prossimo presidente di Forza Italia, in attesa del congresso del partito.
Oggi, venerdì 16 giugno, si è tenuta la prima conferenza stampa dopo la morte di Silvio Berlusconi, durante la quale hanno parlato il ministro degli Esteri e i capigruppo Paolo Barelli e Licia Ronzulli. “Tutto il movimento politico è unito, Berlusconi voleva che guardassimo al futuro”, ha dichiarato Tajani, con la voce rotta dall’emozione per la perdita del Cavaliere.
“Per noi e per i capigruppo non è certamente facile oggi parlare, siamo ancora profondamente scossi e feriti per la scomparsa del nostro leader, che resterà sempre il nostro leader”, ha spiegato. Il nome di Silvio Berlusconi non sparirà da quello di Forza Italia.
“Marina Berlusconi mi ha ribadito, nel rispetto dei ruoli, la stima e l’affetto e la vicinanza di tutta la sua famiglia a Forza Italia”, ha aggiunto Tajani, spiegando di aver avuto il permesso della primogenita di Silvio Berlusconi di rendere pubblico il contenuto del colloquio.
“Forza Italia resterà liberale, cristiano, garantista, riformista, europeista e atlantista”
Forza Italia resterà “un grande partito liberale, cristiano, garantista, riformista, europeista e atlantista”. In Europa, “lavoreremo per rafforzare il Ppe: Berlusconi ci aveva portati nella grande famiglia di De Gasperi e Schumann e lavoreremo, come indicato da lui, per creare una maggioranza di popolari, conservatori e liberali, dopo le elezioni del 2024 che ci vedranno impegnati con nostre liste”.
“È difficile guardare al futuro senza Silvio Berlusconi, ma lui voleva che guardassimo al futuro. Berlusconi è un leader che non scompare, il suo pensiero e i suoi sogni rimarranno e toccherà a tutti quanti noi fare in modo che si trasformino in realtà”.
“Non c’è bisogno di dare a Fascina spazi formali”
“Marta Fascina è un deputato ed è la compagna di vita di Silvio Berlusconi, non c’è bisogno di ritagliare spazi formali”, ha spiegato il coordinatore nazionale di Forza Italia, rispondendo a chi gli chiedeva quale ruolo avrebbe avuto Fascina nel partito. “Il nome di Berlusconi sarà sempre nel nostro simbolo perché questa è la sua creatura, questo è e sarà sempre il partito di Silvio Berlusconi”.
L’iter per la scelta del nuovo presidente di Forza Italia
Il partito guarda al futuro, pur senza dimenticare il suo fondatore Silvio Berlusconi. Tajani ha spiegato che il prossimo giovedì sarà convocato il Comitato di presidente, che a sua volta convocherà il Consiglio nazionale, che dovrà eleggere il nuovo presidente del movimento politico dino al prossimo Congresso nazionale. Ed ha lanciato una campagna di tesseramento per chiunque voglia mantenere viva la memoria di Berlusconi.
“La nostra vita politica continuerà ancora a lungo, già da ieri con Tajani ed altri ci siamo messi ad organizzare varie iniziative e continueremo a fare quello che è il nostro dovere. Berlusconi non c’è più fisicamente ma noi, come ci sono stati “gollisti”, i seguaci di De Gaulle in Francia, siamo e resteremo sempre berlusconiani”. Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.