L’Aula del Senato ha negato la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini sul caso Carola Rakete.
Ricordiamolo, l’attuale vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, quando era ministro degli Esteri, definì la comandante della Sea Watch 3, la nave ong tedesca impegnata nel soccorso di 53 migranti nella zona Sar libica il 12 giugno del 2019, “zecca tedesca” e “complice degli scafisti e trafficanti”, oltre che “sbruffoncella”.
Carola Rakete lo aveva denunciato per diffamazione. Oggi, mercoledì 28 giugno, l’Aula del Senato ha votato con 82 sì, 60 no e 5 astenuti, accogliendo la richiesta della Giunta delle immunità del 28 febbraio 2023, che ritiene le parole coperte da insindacabilità.
La Giunta si è espressa sugli atti del Tribunale di Milano, che accusano Matteo Salvini di diffamazione aggravata. Hanno votato contro il Partito democratico, il Movimento 5 Stelle, e Avs, mentre la maggioranza ha votato a favore.
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