Caso Cospito: il gip di Roma dispone l’imputazione coatta per Delmastro

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By Angelo Bianco

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Il gip di Roma ha deciso l’imputazione coatta per il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, indagato per rivelazione di segreto di ufficio sul caso Cospito. 

Il giudice per le indagini preliminari non ha accolto la richiesta di archiviazione della Procura, che ora dovrà formulare una richiesta di rinvio a giudizio.

Caso Cospito: il gil di Roma dispone l'imputazione coatta per Delmastro
Caso Cospito: il gil di Roma dispone l’imputazione coatta per Delmastro (Ansa Foto) – ricercaitaliana.it

Nella richiesta di archiviazione la Procura, “riconosce l’esistenza oggettiva della violazione del segreto amministrativo ed è fondata sull’assenza dell’elemento soggettivo del reato, determinata da errore su legge extrapenale”, si leggeva in una nota di maggio, dopo pochi giorni dalle presunte rivelazioni in Parlamento di Delmastro.

Secondo il giudice non sussiste né l’elemento oggettivo che quello soggettivo del reato. L’eventuale rinvio a giudizio sarà deciso in una nuova udienza del gup.

Delmastro: “Convinto di non aver violato alcun segreto”

Prendo atto della scelta del GIP di Roma che, contrariamente alla Procura, ha ritenuto necessario un approfondimento della vicenda giuridica che mi riguarda”, dichiara in una nota Andrea Del Mastro delle Vedove, deputato di Fratelli d’Italia e sottosegretario di Stato alla Giustizia. “Avrò modo, davanti al Giudice per l’Udienza Preliminare di insistere per il non luogo a procedere per insussistenza dell’elemento oggettivo, oltre che di quello soggettivo. Sono fiducioso che la vicenda si concluderà positivamente, convinto che alcun segreto sia stato violato, sia sotto il profilo oggettivo che sotto il profilo soggettivo”. 

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