La ministra del Turismo Santanché ribadisce di non aver intenzione di fare passi indietro dopo la vicenda Visibilia.
Dal palco dell’Assemblea annuale di Confagricoltura ribadisce di non aver ricevuto ancora un avviso di garanzia: “Io fare un passo indietro? Non capisco per quale motivo. Oggi, in questo momento in cui sto parlando, non ho ancora ricevuto alcun avviso di garanzia”.
E attacca i giornali: “Alcuni giornali scrivono delle grandi bugie e per questo faremo la nostra querela e chiederemo il nostro risarcimento danni. Sono assolutamente tranquilla”, rispetto alle accuse emerse dalle inchieste di Report.
“Mio nonno mi ha insegnato a non aver paura se non fai niente di male. Io vado avanti”, aggiunge Santanché. “Nessuno mi ha mai accusato nelle mie funzioni di ministro”.
E ancora: “Sono assolutamente tranquilla. Tante sono le cose che ho da fare. Andremo avanti. Io poi sono un cittadino, non partecipo ai processi mediatici, mi difendo nei tribunali. E peraltro, come anche chi scrive in questi giorni sa benissimo, sui tribunali sto andando molto bene. Ho già portato a casa due desistenze”.
“Non ho alcun imbarazzo”. Così, la ministra Santanché ai giornalisti che le fanno domande sul tema. “Anzi, io dico ai giornali: bene la libertà di stampa, scrivete quello che volete. Poi anche lì ci sarò qualcuno che dirà se le cose erano vere o se erano false. Mi auguro tra qualche anno di avere un bel gruzzoletto del mio risarcimento danni. Potrò magari aiutare qualcuno che ha più bisogno di me”.
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