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Mondiali Femminili: un video delle giocatrici spagnole crea il caos

Il capitano della nazionale iberica Ivana Andres è costretta ad una conferenza stampa di scuse. Caos tra la federazione iberica e la Nuova Zelanda, Paese ospitante

Paese che vai, tradizione che trovi. Il motto non è stato preso in considerazione dalle giocatrici della nazionale spagnola di calcio, che stanno per iniziare la loro avventura nel Mondiale di Calcio Femminile in Nuova Zelanda. Alcune calciatrici infatti, hanno pensato bene di “celebrare” l’arrivo nella nazione che le sta ospitando, postando un video ironico sui social, nel quale prendevano in giro la danza Maori. Le immagini hanno scatenato le reazioni della comunità neozelandese ed hanno creato imbarazzo alla federazione spagnola e a tutta la nazione iberica.

La Spagna femminile è nei guai per un video pubblicato dalle loro giocatrici – Ricercaitaliana.it

Il capitano della Spagna Femminile Ivana Andres è stata costretta ad organizzare in fretta e furia una conferenza stampa, scusandosi con la popolazione Maori. Il capitano del Real Madrid ha fatto da portavoce a tutto il gruppo ed ha cercato di ricucire i rapporti con la nazione ospitante. Si è scusata con il popolo Maori della Nuova Zelanda per un video che mostrava quattro membri della squadra del suo Paese che si prendevano gioco della tradizionale haka, condiviso una settimana fa sui social media. Il video è stato pubblicato poco dopo l’arrivo della squadra in Nuova Zelanda, ma è stato rimosso quando gli esperti di cultura e protocollo Maori lo hanno condannato come irrispettoso.

Andres ha letto una dichiarazione di scuse lunedì agli anziani e ai membri della tribù locale Rangitane O Manawatu iwi (tribù) durante una cerimonia di powhiri (saluto) nella città di Palmerston North, nell’Isola del Nord, dove ha sede la squadra spagnola. Ha anche regalato agli anziani della tribù una maglia da gioco della Spagna con la parola Papaioea, il nome Maori di Palmerston North. Il centravanti del Real Madrid ha parlato in spagnolo durante la cerimonia di saluto, durata quasi un’ora. Le sue parole sono state tradotte in inglese. “Siamo in Nuova Zelanda Aotearoa solo da pochi giorni e abbiamo ancora molto da imparare sulla vostra cultura“, ha detto Andres.Perciò vi ringraziamo molto per la gentilezza di dedicarci qualche minuto della vostra saggezza, soprattutto in un momento così importante come quello del Matariki”.

Matariki è il capodanno Maori, che viene celebrato in Nuova Zelanda con una festa nazionale. “Vorremmo anche vedere Matariki come un modo per rinnovare la nostra eccitazione e per imparare a divertirci, a condividere e a raggiungere nuovi obiettivi, a chiedere perdono per i nostri errori e a imparare ogni giorno di più”, ha detto Andres. “Sappiamo quanto sia importante il mana (status) per il popolo Maori e per questo motivo. “Sappiamo quanto sia importante il mana (status) per i Maori e quindi vorremmo celebrarlo regalandovi una maglia della nostra squadra”.

La risposta delle autorità Maori

Le giocatrici spagnole hanno preso in giro la danza Maori, provocando il caos – Ricercaitaliana.it

Andres ha detto che la maglia rappresenta “il nostro mana, la nostra pelle, il nostro sangue, il nostro sudore e le nostre lacrime”. “Questa maglia rappresenta tutto ciò per cui dobbiamo lottare, i nostri sacrifici, le nostre vittorie, e speriamo che vediate il privilegio che abbiamo di giocare questo torneo nella vostra terra”. Il portavoce dell’Iwi, il professor Meihana Durie, ha accolto con favore le scuse della Spagna. “Le loro parole sono venute dal cuore e hanno riconosciuto che hanno capito che la haka è molto preziosa, non solo per i Maori ma per tutta Aotearoa”, ha detto la professoressa Durie. “In termini di ciò che è accaduto oggi al powhiri, oggi è stato un risultato molto buono“. La Spagna giocherà la sua partita inaugurale della Coppa del Mondo contro la Costa Rica a Wellington venerdì.

Paolo Colantoni

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