Della semplice carta da cucina può diventare la nostra migliore alleata nella pulizia dei pavimenti esterni: poca fatica e tanta resa.
L’estate sembra essere quasi al culmine, ma solo sul calendario. La bella stagione sembra volerci accompagnare ancora per molto tempo e, con essa, il tempo che passiamo all’aperto. E quando si tratta di spazi, come ignorare quel pavimento del balcone, o persino del giardino, che da tempo ci chiede di essere pulito? Non potremmo ignorarlo ancora a lungo.

Per quanto possa sembrare un’operazione banale, dare una vera pulita alle superfici esterne è tutto fuorché semplice. Il problema sta nel fatto che queste zone tendono a sporcarsi maggiormente e spesso sono difficili da trattare a causa di sporcizia secca e ferma da diverso tempo. Per fortuna esiste un modo che per molti potrebbe sembrare assurdo, ma che funziona davvero. La protagonista è la semplice carta da cucina, accompagnata da uno spazzolone e del buon detersivo per i piatti.
L’idea potrebbe far storcere il naso, ma se la carta viene utilizzata nel modo corretto, può davvero pulire in profondità senza dover impregnare uno straccio che, puntualmente, andrebbe strizzato ogni due per tre.
Come funziona il metodo della carta per pulire giardino e balcone
A prima vista può sembrare strano, ma il trucco della carta da cucina funziona perché semplifica due passaggi in uno: raccoglie lo sporco e, nello stesso tempo, assorbe l’acqua insaponata, evitando quelle fastidiose pozze che spesso lasciano aloni. Lo spazzolone, avvolto con alcuni fogli ben stretti di carta, diventa così una sorta di ‘panno usa e getta’, che pulisce a fondo senza il pensiero di doverlo strizzare ogni minuto.

Il procedimento è ancora più semplice di quanto sembri. Si prepara una bacinella con acqua tiepida e pochissimo detersivo per piatti (a meno che non si voglia far diventare il balcone la location di uno schiuma party). A questo punto, l’acqua insaponata va versata (con moderazione) direttamente sul pavimento, così da ammorbidire lo sporco e sciogliere i residui più ostinati. Con lo spazzolone si passa energicamente la superficie, grattando quel tanto che basta per liberare fughe e incrostazioni. Se non fosse molto sporco, basta inzuppare lo spazzolone nel secchio e pulire direttamente senza versare troppa acqua; comunque va a gusti.
Una volta che la parte più dura è stata rimossa, entra in gioco la carta da cucina. Lo spazzolone, avvolto con alcuni fogli ben pressati, viene passato sopra l’acqua rimasta: la carta assorbe i liquidi e raccoglie la sporcizia in eccesso, lasciando il pavimento più asciutto e uniforme. In questo modo si ottiene una pulizia rapida senza dover strizzare stracci o risciacquare mille volte.
Tutto sta nella combinazione. Il detersivo per piatti ha un potere sgrassante notevole, perfetto per cemento, gres e superfici moderne. Su pietra naturale o cotto, invece, meglio sostituirlo con sapone neutro o bicarbonato, per non rischiare di intaccare i materiali. Adattando il prodotto alla superficie si ottiene sempre un buon risultato senza danni.