Settembre sarà un mese importante a livello fiscale per le partite Iva. Le novità normative e tecniche sulla fatturazione elettronica.
Le novità introdotte nei mesi scorsi, entrano nella fase cruciale di piena applicazione. La fatturazione elettronica è un sistema digitale per emettere, trasmettere e conservare le fatture, eliminando la necessità di documenti cartacei.
In Italia, è obbligatoria per la maggior parte delle aziende e professionisti, sia nei rapporti con la Pubblica Amministrazione che tra privati. Tutte le fatture elettroniche devono essere inviate e ricevute tramite il Sistema di Interscambio, gestito dall’Agenzia delle Entrate, che verifica la correttezza del formato e dei dati.
Le fatture elettroniche devono essere conservate digitalmente, seguendo le normative specifiche, e non possono essere stampate e archiviate fisicamente. La fatturazione elettronica offre vantaggi come la riduzione dei tempi e degli errori, la tracciabilità delle operazioni e la semplificazione della conservazione dei documenti. Oggi più che mai è fondamentale verificare la corretta applicazione delle nuove regole per evitare sanzioni e ottimizzare i processi amministrativi.
I cambiamenti introdotti negli ultimi anni, come la gestione migliorata delle fatture semplificate e l’adattamento alle nuove specifiche tecniche, devono essere consolidati nelle procedure quotidiane.
Ciò che occorre fare subito è controllare che le fatture elettroniche rispettino i nuovi standard tecnici, inclusi eventuali codici aggiornati (es. TD29). Bisogna anche verificare l’adeguamento alle modifiche sul regime di franchigia e sulle operazioni transfrontaliere e rivedere le procedure per la gestione delle irregolarità e delle sanzioni, oggi meno penalizzanti tuttavia da gestire con attenzione.
Bisogna mettere a regime le novità per lavorare con sicurezza e in regola, evitando rischi e massimizzando i vantaggi offerti dal sistema di fatturazione elettronica aggiornato. Andiamo nei dettagli delle novità che forse non tutti conoscono. Nuove specifiche tecniche (versione 1.9) obbligatorie dal 1° aprile 2025 per il formato delle fatture elettroniche. Introduzione del codice tipo documento TD29 per segnalare l’omessa o irregolare emissione della fattura. Eliminazione del limite di 400 euro per le fatture semplificate per soggetti in regime forfettario o transfrontaliero di franchigia IVA. Nuovo regime transfrontaliero di franchigia IVA (codice RF20) per le operazioni intracomunitarie.
Modifiche al sistema sanzionatorio per l’acquirente, con riduzione delle sanzioni e rimozione dell’obbligo di autofattura in caso di irregolarità, applicabili dal 1° settembre 2024. Le misure mirano a rendere la fatturazione elettronica più efficiente, flessibile e aderente alle esigenze reali di imprese e professionisti. Settembre 2025 è il momento di consolidare questi cambiamenti nelle procedure operative quotidiane.
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