La scuola ricomincia senza smartphone: adeguamenti in atto, cosa significherà per gli studenti e gli insegnanti

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By Valentina Trogu

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A partire dall’anno scolastico 2025/2026 l’uso degli smartphone nelle scuole di ogni ordine e grado sarà vietato. 

Una Circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito ha reso ufficiale il divieto di smartphone nelle scuole dell’infanzia, nella primaria e secondaria di primo e secondo grado. Lo scopo è ridurre le distrazioni al minimo e favorire la concentrazione degli alunni sulle lezioni. Aggiungiamo anche spingere vecchio una socializzazione vecchio stampo.

Smartphone e divieto
La scuola ricomincia senza smartphone: adeguamenti in atto, cosa significherà per gli studenti e gli insegnanti (Ricercaitaliana.it)

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha ribadito che il cellulare non si potrà portare a scuola o meglio non si potrà utilizzare all’interno della struttura. Ogni istituto dovrà attivarsi, dunque, per gestire al meglio l’indicazione senza ricevere ulteriori linee guida. Il Ministro dà fiducia alle scuole e ai professori sostenendo che saranno in grado di trovare il modo per regolamentare l’uso dei dispositivi elettronici.

Dato che gli smartphone riducono l’attenzione e la concentrazione è bene eliminarli del tutto in un contesto educativo in modo tale da rafforzare la didattica frontale e laboratoriale. Gli istituti scolastici si stanno affrettando ad aggiornare il patto di corresponsabilità educativa e i regolamenti interne per accogliere questo divieto pensato per tutelare la salute e il benessere degli adolescenti nonché per migliorare le prestazioni scolastiche.

Come le scuole gestiranno il divieto di smartphone: iniziano i problemi

Lo smartphone non si potrà utilizzare durante lo svolgimento dell’attività didattica e in generale durante l’orario scolastico. Si entra alle 8, si spegne il cellulare e lo si riprende alle 13.00, alle 14.00 o a qualsiasi orario le lezioni finiscano. Una decisione che per il Ministro era improcrastinabile considerando gli effetti negativi del dispositivo elettronico. Il problema ora passa alle scuole. Dove verranno messi i telefonini?

Ragazzi al cellulare
Come le scuole gestiranno il divieto di smartphone (Ricercaitaliana.it)

Ogni istituto scolastico, come detto, potrà optare per la soluzione considerata migliore. Alcune scuole predisporranno dei contenitori portaoggetti che verranno appesi alle pareti dell’aula. Dovranno esserci tanti vani quanti sono gli studenti in quella classe e ogni vano dovrà avere un numero corrispondente all’elenco alfabetico del registro. Questa soluzione è pratica ma poco efficace.

Durante l’intervallo sarà facile per gli studenti prendere lo smartphone. L’alternativa più costosa è l’armadietto porta cellulari richiudibile a chiave. Considerando che il costo è di circa 70 euro moltiplicando la cifra per il numero di classi si capisce che la spesa è onerosa soprattutto per le scuole più grandi. C’è poco tempo per ragionare sia sulla logistica che su altri dubbi. Le gite sono attività didattiche? In caso di furto o danneggiamento chi ne risponde? Si prevedono giorni frenetici per dirigenti scolastici e insegnanti.

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