Alcuni pezzi di pietra si sono staccati all’interno della Cupola del Duomo di Firenze venerdì scorso.
Nessuno è rimasto ferito. Il fatto è avvenuto in tarda serata, quando l’ultimo gruppo di turisti era già uscito. Secondo i giornali, il danno ha colpito uno degli oblò che porta alla cima della Cupola. Sarebbero caduti due pezzi di pietra.
Luchetti: “Nessun rischio”
In quel momento erano presenti due addette alla sorveglianza, dipendenti della Rear, la ditta che ha l’appalto del servizio. Sul posto, la squadra tecnica dell’Opera di Santa Maria del Fiore. A RaiNews, il direttore generale Lorenzo Luchetti ha dichiarato: “Le prime verifiche, effettuate nell’immediatezza dell’accaduto, non hanno evidenziato rischi per il monumento. E anche le ulteriori verifiche tecniche con personale interno dell’Opera, effettuate la mattina successiva, hanno permesso di escludere la possibilità di ulteriori distacchi. Per questo è stato possibile riaprire il monumento in totale assenza di rischi”.
Filcams-Cgil: “Ulteriori controlli”
Sabato mattina la Cupola è stata chiusa alle visite fino alle 10, poi è stata riaperta normalmente. Sulla vicenda sono intervenuti i sindacati, che hanno richiesto ulteriori controlli. “Non siamo certi che ci siano le condizioni di sicurezza minime, almeno fino a che l’Opera non ci permette di prendere visione della relazione redatta dopo il sopralluogo e l’intervento”, ha dichiarato Beppe Martelli di Filcams-Cgil, come riporta RaiNews. È atteso un confronto tra le rappresentanze, al termine del quale si deciderà se indire lo stato di agitazione e “se sarà necessario anche uno sciopero”.