Scopriamo perché è bene non ignorare i segnali che ci manda il nostro corpo: la sua saggezza può salvarci la vita
Ah, il nostro corpo! È uno strumento meraviglioso e complesso, capace di mandarci segnali precisi per comunicarci quando qualcosa non va. Peccato che spesso scegliamo di ignorarli, dimenticandoci che se non li ascoltiamo potrebbe poi essere troppo tardi. Ecco perché è essenziale prestare attenzione a certi sintomi, come questi cinque che potrebbero indicare alti livelli di colesterolo cattivo.
Fino ai 50 anni, ci concentriamo su vacanze, figli, hobby e mille altre cose. Una volta spenta la cinquantesima candelina, però, le conversazioni con parenti e amici iniziano a ruotare intorno alla salute. “Che livello di colesterolo hai?” ha sostituito il classico “Quanti chilometri hai corso stamattina?”. Vediamo insieme perché è essenziale tenere d’occhio i nostri valori con frequenti analisi del sangue, senza voltare lo sguardo dall’altra parte.
Il colesterolo è una sostanza prodotta naturalmente dal fegato, fondamentale per il corretto funzionamento del nostro corpo. Non deve essere visto solo come un nemico! Il suo funzionamento è però un po’ particolare: parte del colesterolo proviene da ciò che mangiamo e, se le lipoproteine LDL (il cosiddetto colesterolo cattivo) diventano eccessive, le HDL (il colesterolo buono) non riescono a rimuoverle dalle pareti delle arterie dove si depositano.
Il colesterolo cattivo alto è una delle principali cause di morte nei paesi industrializzati. Spesso è asintomatico, quindi è importante fare controlli periodici: oggi è possibile scoprire i propri livelli di colesterolo semplicemente recandosi in farmacia. Ma ci sono anche 5 sintomi specifici, a 50 anni, che possono rivelare colesterolo cattivo alto:
Ricorda, però, che anche se la presenza di questi sintomi potrebbe indicare un problema di colesterolo alto, non dovresti mai auto-diagnosticarti. In caso di dubbi o preoccupazioni, consulta sempre il tuo medico di fiducia.
Il livello di colesterolo cattivo nel sangue non dovrebbe mai superare i 240mg/dl, ma il superamento di questo limite è un fenomeno in crescita tra gli italiani. È molto importante adottare uno stile di vita sano, che comprende un’alimentazione equilibrata e attività fisica regolare, per prevenire e contrastare l’insorgenza di questi sintomi e vivere i 50 anni con la serenità che meritano.
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