Svolta in banca: via i bancomat a partire da agosto

Uno dei principali gruppi bancari italiani si appresta a un cambiamento epocale per la fruizione dei servizi. Ecco come nasce questa scelta

Una svolta inattesa. Una novità destinata a modificare le abitudini degli italiani e a stravolgere il nostro rapporto con il denaro. Dalla prossima estate svaniranno i bancomat e con essi la circolazione del contante attraverso la fruizione di un servizio che è diventato un’abitudine per milioni di italiani. Il bancomat è ormai a tutti gli effetti il mezzo di pagamento preferito dagli italiani. Oltre il 53% degli italiani infatti (secondo i recenti dati analizzati) lo utilizza con regolarità, contro il 19,3% che dichiara di preferire il contante.

Intesa Sanpaolo annuncia un progressivo utilizzo minore dei bancomat – Ricercaitaliana.it – Ansa Foto –

Il bancomat è diventato indispensabile per la stragrande maggioranza della popolazione. Basti pensare che solo il 10% dichiara di non possederlo o di non utilizzarlo. Ecco perchè la notizia che arriva da uno dei principali gruppi bancari italiani, sembra stupire tutti. I bancomat infatti, stanno per sparire.

Novità importanti in arrivo per i clienti di Intesa Sanpaolo, uno dei principali circuiti bancari in Italia grazie all’acquisizione di diverse istituzioni finanziarie minori. Questo ha fatto sì che la maggior parte degli italiani possieda un conto corrente presso una filiale del gruppo, beneficiando di numerose agevolazioni, come conti senza spese e carte di debito associate.

Questa popolarità, però, presenta grossi rischi, soprattutto in caso di novità come quelle che stiamo per descrivere: recentemente è infatti mersa una notizia sorprendente riguardante la chiusura di alcuni sportelli bancomat, che potrebbe generare molti disagi per i clienti un po’ più anziani o comunque meno avvezzi all’uso del digitale. Intesa Sanpaolo ha annunciato la chiusura di numerosi sportelli bancomat, in quanto lo smartphone sta diventando sempre più centrale nell’utilizzo dei servizi finanziari. Presto sarà possibile effettuare pagamenti delle bollette, al bar e per qualsiasi altra cosa in modo semplice e senza dover ricorrere al contante.

Quanti sono gli italiani che utilizzano già ora gli smartphone per pagare? Secondo un recente sondaggio il 30% degli utenti effettua con regolarità i pagamenti tramite smartphone, un fenomeno in forte crescita nell’ultimo anno. Il 60% degli italiani ha affermato di non aver riscontrato problemi nel pagare attraverso il proprio dispositivo mobile, mentre quattro italiani su dieci  hanno affermato di voler usare contemporaneamente sia lo smartphone, che le proprie carte. Anche come forma di ulteriore tutela.

La svolta di Intesa Sanpaolo

Le chiusure degli sportelli bancomat del gruppo Intesa Sanpaolo avverranno in tempi molto più brevi rispetto a quanto previsto. Infatti, secondo quanto dichiarato, le prime chiusure avverranno già ad agosto 2023. La transizione verso il digitale sarà fondamentale per permettere a sempre più negozi di offrire la possibilità di pagare tramite POS. Ma come fare senza i bancomat? La soluzione è molto semplice: la banca sta lavorando duramente affinché sempre più servizi siano accessibili tramite home banking. In questo modo, saranno sempre di più le operazioni che potremo effettuare comodamente da casa.

Bancomat verso la chiusura. Sarà tutto digitale – Ricercaitaliana.it -Ansa Foto –

Quali filiali subiranno la chiusura ad agosto? Per quanto riguarda le filiali ISp Casa e Rent for You, saranno chiuse non solo (come già avvenuto) il 24 aprile, ma anche dal 14 al 18 agosto. La situazione è diversa per Acantus, che rimarrà chiusa dal 14 al 25 agosto. Grazie alla possibilità di gestire tutte le operazioni tramite internet banking e i pagamenti tramite cellulare, i problemi estivi saranno dunque semplificati secondo le logiche aziendali e del progresso. L’utilizzo dei bancomat d’altronde si sta riducendo gradualmente a causa dell’evoluzione verso soluzioni digitali sempre più convenienti e accessibili. E Intesa Sanpaolo si sta adattando a questa tendenza, con buone probabilità che farà da apripista anche con gli altri gruppi bancari del nostro Paese.

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