Bufera dopo le parole di Grillo: Alessio D’Amato si dimette dal Pd

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By Angelo Bianco

Curiosità

Il Partito democratico perde un altro pezzo sotto la segreteria Schlein. Il motivo è la polemica nata dopo le parole di Beppe Grillo, durante la manifestazione a Roma contro il precariato. 

Questa volta è Alessio D’Amato a lasciare. “Ho comunicato a Stefano Bonaccini le mie dimissioni dall’Assemblea Nazionale del Pd. Brigate e passamontagna anche no. È stato un errore politico partecipare alla manifestazione dei 5S. Vi voglio bene, ma non mi ritrovo in questa linea politica”, ha scritto su Twitter il consigliere della Regione Lazio.

Molinari e Romeo (Lega): “Stupisce il silenzio di Schlein”

Bufera dopo le parole di Grillo: Alessio D'Amato si dimette dal Pd
Bufera dopo le parole di Grillo: Alessio D’Amato si dimette dal Pd (Ansa Foto) – ricercaitaliana.it

La bufera non ha investito solo il Movimento 5 Stelle e il suo fondatore Beppe Grillo, ma anche la segretaria Elly Schlein. La Lega ha espresso stupore per il silenzio dopo l’intervento alla manifestazione. “Mentre nel Pd fioccano le polemiche e perfino le dimissioni dopo le sconcertanti parole di Beppe Grillo su brigate e passamontagna, stupisce il silenzio di Elly Schlein che era nella stessa piazza del fondatore dei 5 Stelle. Dica se Grillo è un compagno che sbaglia. Da che parte sta la segretaria Dem?”. Così, i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. 

La foto pubblicata da Beppe Grillo è peggio ancora delle parole pronunciate ieri, di per sé gravi perché associare il passamontagna ai temi del lavoro riporta a stagioni di violenze e dolore che nessuno vuole più vivere, tranne chi non ha più argomentazioni. Grillo sta facendo una parabola da comico a Joker. Alla fine però vincono i bravi ed è per questo che gli italiani hanno abbandonato i 5 Stelle. Per fortuna ci pensa Grillo a ricordare tutti i fallimenti pentastellati, nei metodi rappresentati dal suo garante e nei contenuti, di chi chiama a raccolta contro la precarietà, che lui stesso ha creato ammazzando il mercato del lavoro. Lavoro che è resuscitato solo grazie al centrodestra come i dati inconfutabilmente dimostrano”. Sono le parole di Augusta Montaruli, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

Conte: “Questa maggioranza dovrà confrontarsi con noi”

Siamo all’inizio di un percorso. Ieri, un un sabato di sole, di mare, c’era veramente tanta gente, al di là delle aspettative”. Così Giuseppe Conte, che ha anche difeso Grillo, accusando i media di aver strumentalizzato le sue parole. “C’è stato un segnale molto forte, molto positivo, questa maggioranza dovrà confrontarsi con noi”. 

Il presidente del Movimento 5 Stelle ha sottolineato anche “il messaggio politico” della presenza “di altre forze politiche: c’eravate voi”, rivolto a Stefano Fassina, del Polo Progressista, “c’erano Frantoianni, rappresentanti dell’associazionismo, ieri è stato un segnale importante”.

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