Daniele Grassucci, co-founder e Direttore di Skuola.net, nonché massimo esperto di scuola, in esclsuiva ai nostri microfoni: “Ecco le pure degli studenti alla vigilia dell’esame di maturità”.
Con la prova di italiano, domani partiranno gli esami di Maturità. Un momento molto atteso per migliaia di studenti. La campanella suonerà alle ore 8,30, e saranno 536.008 i candidati a diventare maturandi. Di questi 521.015 saranno interni e 14.993 esterni. Saranno coinvolte 14.000 commissioni, per un totale di 27.895 classi. E’ del 96,4% la percentuale degli studenti delle superiori ammessi all’esame di Stato 2023. Sono stati fermati e dovranno quindi ripetere l’ultimo anno il 3,6% dei candidati.
Ma al di là dei numeri, la Maturità si trascina dietro ansie e preoccupazioni che colpiscono la stragrande maggioranza degli studenti italiani. “Come ogni esame che si rispetti, si trascina preoccupazioni di ogni tipo. Ma il livello di ansia di quest’anno è decisamente superiore rispetto a quello dello scorso anno”, dichiara in esclusiva a Ricercaitaliana.it, Daniele Grassucci, co-founder e Direttore di Skuola.net, il portale che da sempre accompagna gli studenti italiani.
Per quale motivo?
“Gli studenti si trovano a fronteggiare un esame con le stesse difficoltà che c’erano prima della pandemia, ma senza avere il livello di preparazione che c’era prima dell’inizio della pandemia da Covid-19. Questo ce lo dicono le prove Invalsi, che hanno evidenziato delle competenze minori rispetto a quelle che erano state raggiunte nel 2019”.
E’ solo questo il motivo principale delle ansie che accompagnano i futuri maturandi?
Esiste un tema di fragilità psicologica che è incrementata a causa degli effetti della pandemia. Noi abbiamo fatto una ricerca insieme all’Associazione Dite e abbiamo visto che il 60% dei maturandi dichiara di soffrire di tutta una serie di disturbi connessi all’ansia e allo stress come ad esempio la variazione del ritmo sonno-veglia, una variazione delle abitudini alimentari, cambi di umore repentini. Non si tratta di stati d’ansia comuni. E le percentuali sono molto più elevate rispetto a quelle del passato”.
Come ogni anno vi state battendo per consigliare gli studenti sulle tante fake news che girano on line?
“I livelli di disinformazione sono simili a quelli che si registravano in passato, ma avere un maturando su sei che ritiene possibile trovare on line le tracce dell’esame in anticipo rispetto a quando il plico telematico verrà reso pubblico, ci fa capire che non bisogna mai abbassare la guardia. Anche perchè si tratta degli stessi maturandi che magari rimangono tutta la notte svegli alla ricerca di tracce, o che incorrono in truffe, pagando presunti temi. E’ fondamentale spiegare ai ragazzi come si svolge l’esame. Quali sono le regole, cosa si può portare e cosa è invece vietato”.
Quali sono le domande e le richieste più curiose che vi sono state poste?
“Una delle tante domande è arrivata da uno studente che, proprio oggi, ci ha chiesto se poteva scrivere il tema in stampatello. Un altro ci domandava se poteva portare il dizionario dei sinonimi e dei contrari. Ecco, se alla vigilia dell’esame ci sono ancora questi dubbi, vuol dire che probabilmente non si arriva preparati all’appuntamento con la commissione d’esame”.
Il pronostico sulle possibili tracce di esame
Toto pronostico: quali sono secondo voi le tracce per la prova d’italiano che potrebbero essere scelte?
“E’ sempre difficile fare un pronostico, ma non ci esimiamo: tanto se li azzecchiamo è merito nostro, se sbagliamo la colpa sarà degli studenti che con le loro previsioni ci hanno tratto in inganno (ride ndr.).
Forza, vogliamo i temi.
“C’è un grande favorito alla vigilia: D’Annunzio. Un autore che viene spesso studiato durante l’anno scolastico, ma che poi viene dimenticato quando ci sono gli esami. Vediamo se stavolta verrà tirato in ballo.
Altro nomi…
“Svevo, Pirandello, Montale e Manzoni. I primi tre sono stati proposti in passato, Manzoni mai. E quest’anno sono 150 anni dalla sua morte. Quindi potrebbe essere chiamato in causa. Sarebbe invece un fatto storico, la presentazione di un’autrice donna. Cosa mai accaduta in passato”.
Per quanto riguarda l’attualità?
“La guerra in Ucraina e tutti gli aspetti geopolitici restano temi molto battuti, così come gli aspetti legati alla tecnologia. Ma non dobbiamo dimenticare gli anniversari storici: 75 anni dall’entrata in vigore della Costituzione e 30 ann dal trattato di Maasstricht”.
Il consiglio che si può dare agli studenti?
“Di vivere tutto con la maggiore serenità possibile. Rispetto al passato ogni alunno si porta dietro dei crediti che possono permettere a tutti di guardare all’esame con meno ansie rispetto al passato. E poi, guardando le medie, il numero di ammessi che viene bocciato è davvero limitato. Quindi, per quanto possibile, vivetevi questa esperienza, che resterà indimenticabile nei cuori di tutti i partecipanti all’esame”.