Maturità 2023, Giannelli (Anp): “Le commissioni valuteranno la capacità di giudizio critico degli studenti”

Agli studenti suggerisco di essere se stessi e concentrarsi sul rapporto che hanno avuto con le varie discipline di studio”. 

Ai microfoni di Ricerca italiana, il presidente dell’Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli, consiglia agli studenti che domani, mercoledì 21 giugno cominceranno gli esami di Maturità, di essere se stessi e di stare tranquilli per affrontare al meglio tutte le prove.

Maturità 2023, Giannelli (Anp): "Le commissioni valuteranno la capacità di giudizio critico degli studenti"
Maturità 2023, Giannelli (Anp): “Le commissioni valuteranno la capacità di giudizio critico degli studenti” (Foto di Facebook) – ricercaitaliana.it

Come fare a combattere l’ansia degli esami?
“Agli studenti suggerisco di essere se stessi e concentrarsi sul rapporto che hanno avuto con le varie discipline di studio. Dovranno mostrare alla commissione in cosa è migliorata la loro capacità di giudizio. Quello che stanno per cominciare non sarà un esame in cui ripetere mnemonicamente quello che hanno imparato. I professori valuteranno l’interpretazione degli studenti di quello che hanno imparato. Dunque, l’ansia finalizzata all’apprendimento a memoria non serve, è del tutto inutile”;

Quello di quest’anno sarà il primo esame di Maturità con un ritorno definitivo alla normalità, dopo la pandemia Covid 19…
Sarà quello disciplinato dal decreto legislativo 62 del 2017, che è stato applicato in effetti solo una volta nel 2019. Poi è arrivato il Covid. Prima del 2019 avevamo ancora in vigore la formula del ministro Berlinguer che è durata una ventina di anni. L’esame prevede due prove scritte e un colloquio orale. La valutazione del curriculum peserà fino a 40 punti, mentre le tre prove d’esame peseranno 20 punti ciascuna al massimo”;

Cosa consiglia agli studenti italiani?
Solo di essere se stessi. La valutazione non si baserà sulle loro capacità mnemoniche. È una valutazione su come hanno interiorizzato quello che hanno studiato e come ha contribuito allo sviluppo della loro personalità e della capacità di giudizio critico. Alle commissioni interessa questo, più che ricordare date di nascita, di battaglie e di trattati di pace. Suggerisco a tutti di mantenere la serenità ed essere se stessi e di presentarsi con un abbigliamento consono all’esame, rispettoso dell’istituzione scolastica. Non dico di andare in giacca e cravatta, ma nemmeno sono ammissibili tenute balneari nonostante il caldo africano che prevediamo nelle prossime settimane”.

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