Quattro persone sono morte dopo che un missile ha colpito un condominio nella città di Leopoli, nell’Ucraina occidentale.
È successo la notte scorsa, dopo che da inizio giornata erano stati emessi avvisi di rai aerei in tutte le regioni ucraine e diverse esplosioni erano state sentite a Ternopol.
A dare la notizia, la Tass, citando il canale tv TSN, secondo cui le autorità locali spiegano le esplosioni con l’azionamento di sistemi di difesa aerea.
![Guerra in Ucraina, Leopoli sotto attacco: 4 morti](https://www.ricercaitaliana.it/wp-content/uploads/2023/07/Guerra-in-Ucraina-ricercaitaliana.it-20230607-Ansa-Foto-300x200.jpeg)
Il sindaco di Leopoli Andriy Sadovy ha definito la notte come il “più grande attacco alle infrastrutture civili della città dall’inizio dell’invasione russa”.
“Ci sono morti e feriti. Più di 50 appartamenti sono stati distrutti”, mentre il numero dei feriti è salito a 32.
In precedenza il ministro degli Interno Igor Klymenko aveva informato che “l’operazione di ricerca e soccorso continua Alle 7 ora locale, 4 persone sono morte, 9 sono rimaste ferite. 7 persone sono state soccorse, 64 sono state evacuate. I soccorritori continuano a smantellare i detriti, ci sono ancora persone sotto le macerie”.
L’aeronautica ucraina ha informato che l’attacco su Leopoli è stato realizzato con missili Kalibr dal mar Nero intorno all’una di notte da portaerei di superficie e sottomarini. Diversi missili sono stati avvistati in direzione Nord, per poi cambiare rotta briscamente verso Overst e la contraerea di Kiev ha distrutto 7 sei 10 missili da crociera.
Zelensky: “Daremo una risposta tangibile al nemico”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato una “risposta tangibile” dopo l’attacco russo che ha colpito il condominio a Leopoli: “Ci sarà sicuramente una risposta al nemico, una risposta tangibile”, ha scritto accanto a un post video su Telegram.
Il ministro degli Interni ucraino Igor Klymenk ha denunciato che almeno dieci rifugi a Leopoli erano chiusi durante l’attacco russo, e che la polizia ha già aperto un’inchiesta sul fatto. “È una situazione scandalosa. Tanta attenzione, richieste, decisioni dure. E le conclusioni non sono state tratte dai responsabili”. Il mese scorso alcuni rifugi chiusi a Kiev durante un bombardamento hanno portato all’arresto di quattro persone. Tre persone erano morte, tra cui una bimba di nove anni.