Clamoroso, il campione ospita una setta indipendentista: “Non ci risponde più”

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By Paolo Colantoni

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Il calciatore è finito al centro di una grave storia (e bizzarra): “Stiamo cercando di contattar persone vicine a lui”, ha detto il ds della sua squadra

Se ne parlava alla grande, veniva descritto come uno dei giovani pronti a esplodere a livello internazionale da un momento all’altro. Ma la storia di Pione Sisto, calciatore danese, di origini ugandesi e sudsudanesi, ha sfociato troppe volte in “altro”. Classe 1995, considerato un grande talento, il futuro al contrario non è stato così brillante come ci si aspettava da uno con le sue doti.

Pione Sisto ha acquistato delle terre che poi sono diventate la base di una setta indipendentista in Portogallo (Ansa Foto) – Ricercaitaliana.it

L’esordio nella Superligaen a soli 17 anni, subito convincente tra i professionisti. Il Celta Vigo puntò su di lui, poi però perse il posto in squadra dopo aver documentato sui social un intero viaggio fatto in macchina dalla Spagna alla Danimarca. Da lì il ritorno al Midtjylland. Negli ultimi giorni il suo nome è tornato al centro dell’interesse, di certo non per motivi calcistici o meriti sportivi. Pione Sisto ha acquistato 4,7 ettari di terreno a Oliveira do Hospital, circa 4.400 abitanti nella regione di Coimbra in Portogallo. Per la propria villa? Nient’affatto. In questa distesa, infatti, si è stabilita una setta guidata da un santone inglese. Il suo intento è quello di formare uno stato indipendente chiamato “Reino do Pineal”, un territorio governato da regole proprie. Proprio le terre di Pione Sisto, secondo Água Akhabl Pinheiro, capo del gruppo religioso, sarebbero il luogo ideale per concretizzare il progetto.

Il centrocampista Pione Sisto è finito sotto ai riflettori per una vicenda che non riguarda il calcio (Ansa Foto) – Ricercaitaliana.it

La crisi depressiva dopo il Mondiale nel 2018

Svend Graversen, ds del Midtjylland, ha rilasciato un’intervista in cui confida di non essere riuscito a comunicare con il calciatore: “Siamo stati costretti a parlare con persone vicine a lui”, ha spiegato il dirigente. D’altronde la carriera di Pione Sisto è sempre stata caratterizzata da vicende bizzarre: durante la sua esperienza in Spagna, per esempio, condivise diversi messaggi complottisti e successivamente confessò su Instagram di aver perso il controllo dopo una dieta rigida a base di sola frutta. Tra le confidenze anche quella post-Mondiali del 2018 disputati in Russia: rivelò di aver sofferto di forti crisi depressive. C’è un però: il 28enne, secondo quanto riportato dala rivista portoghese Visao, non avrebbe mai avuto una parte attiva nella vicenda che riguarda le sue terre. Per questo le autorità lusitane avrebbero aperto un’inchiesta sulla natura di questa comunità.

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