Gli italiani e lo sport. I numeri sono preoccupanti: colpa dei costi alti

Foto dell'autore

By Paolo Colantoni

Salute

Secondo un recente sondaggio la stragrande maggioranza degli italiani preferisce evitare l’attività sportiva a causa dei prezzi troppo alti”

L’Italia è una delle nazioni con la popolazione più sedentaria. Secondo uno studio europeo, il nostro Paese si colloca tra i primi cinque con il numero più basso di persone che si dedicano alla cura del corpo e all’attività fisica. Ma il problema, oltre alla pigrizia che da sempre caratterizza la nostra popolazione, è anche dovuta ai prezzi troppo alti che molti sono costretti a pagare per fare sport.

Gli italiani e lo sport. I numeri sono preoccupanti – Ricercaitaliana.it – Pixabay foto

Un recente sondaggio condotto da Alma, la scale-up retail-tech a più rapida crescita in Europa nei pagamenti rateali, su un campione di 340 persone intervistate con l’obiettivo di indagare le propensioni “all’acquisto” in ambito sportivo. Nonostante, infatti, il 90,8% degli italiani ritenga che l’esercizio fisico sia fondamentale per il benessere di mente e corpo, l’Italia si colloca solo al 18° posto su 27 tra le statistiche di Eurobarometro relative alla pratica sportiva in Europa nel 2022.

Una discrepanza tra volontà e realtà significativa, che sembra trovare nei costi legati alla pratica sportiva una spiegazione. Di fronte alla domanda “consideri il budget un ostacolo all’iniziare l’attività sportiva”, il 52% degli intervistati da Alma (www.almapay.com) ha risposto “sì” senza ombra di dubbio; ed è ancora il prezzo a posizionarsi in cima ai motivi per cui non si inizia un’attività sportiva (46%), secondo solo alla distanza geografica (54%) e alla mancanza di tempo da dedicare all’attività (59%), ma davanti a motivazioni come la pigrizia (44%) e la mancanza di interesse (36%).

“Quello del prezzo e della modalità di pagamento è sicuramente uno degli elementi più considerati al momento di attivare l’iscrizione in palestra, si tratti di un corso o un abbonamento (le opzioni preferite) o di un carnet di ingressiconferma Adriano Silvestri, CTO e Co-Founder di Urban Fitness, una delle catene di palestre più innovative in Italia circa 60 centri e partner di Alma nel segmento sport – è un tema che riguarda tutti, che non si lega solo al puro concetto di costo ma a una più generale gestione del budget e delle finanze personali: se, da un lato, le formule di iscrizione a lungo termine (come ad esempio gli abbonamenti annuali) sono preferite, anche perché garantiscono intrinsecamente continuità nell’attività sportiva, sempre più clienti cercano soluzioni di pagamento flessibili, che permettano di dilazionare il costo o di gestirlo nell’ottica di un budget mensile”.

Gli abbonamenti a rate per aiutare tutti

Sempre meno italiani si avvicinano allo sport per colpa dei prezzi alti – Ricercaitaliana.it

Molte strutture hanno cercato di andare incontro alle esigenze degli abbonati, proponendo pacchetti su misura. “Il 40% del totale del transato delle nostre palestre viene pagato a rate, un sistema che – da quando lo abbiamo introdotto più di un anno fa – ha aumentato del 20% le sottoscrizioni di abbonamenti. In altre parole: ha reso l’attività sportiva accessibile a più persone possibili”. I dati parlano chiaro:Il segmento sport è uno di quelli in cui i pagamenti rateali crescono più velocemente, e rappresenta una delle categorie più rilevanti per Alma. È la dimostrazione che il nostro modello di pagamenti rateali è abilitatore di una migliore gestione delle finanze in ottica di accesso a prodotti e servizi di più altà qualità, piuttosto che di iperconsumo commenta Riccardo Schiavotto, General Manager di Italia di Alma – L’acquisto di pacchetti di allenamenti o abbonamenti sportivi rappresenta sicuramente un impegno significativo, ma grazie alla soluzione di pagamento dilazionato come il Buy Now Pay Later, riusciamo a rendere l’attività fisica più accessibile, contribuendo a superare le barriere economiche che ostacolano gli italiani nell’adottare uno stile di vita attivo e salutare.” 

Impostazioni privacy