L’opera dedicata all’ex presidente del Milan è stata nuovamente vandalizzata. Si tratta del terzo atto vandalico nei confronti dell’ex leader di Forza Italia
Silvio Berlusconi continua a far paura a qualcuno…anche da morto. Quel rispetto che molti avversari politici e imprenditoriali gli hanno negato durante la sua vita, non gli è concesso nemmeno dopo la sua morte. A distanza di un mese dalla sua scomparsa e mentre si diffondono le idee per ricordarlo, Milano fa i conti con la terza opera di vandalizzazione del suo murales. In tutte le occasioni l’immagine dell’ex presidente del Milan e di Forza Italia, è durata meno di 48 ore.
Mentre si discute sulla possibilità di dedicare una strada a Silvio Berlusconi e nel giorno in cui Forza Italia si ritrova per il primo congresso nazionale a Roma senza il suo fondatore e leader storico (ricordato con un applauso durato più di cinque minuti dai presenti e chiamato a gran voce da Antonio Tajani, nominato suo successore, in più di un’occasione) a Milano è stato vandalizzato in appena 48 ore anche il terzo murales che ritrae Silvio Berlusconi. L’immagine del Cavaliere è stata sporcata dalla scritta “PREGIUDICATO“.
Una parola scritta a caratteri cubitali e che compare sulla targa toponomastica che il Cavaliere ha sottobraccio nell’ultima opera realizzata dall’artista AleXsandro Palombo apparsa ad un mese esatto dalla scomparsa del Cavaliere. L’opera di Palombo doveva essere un monito alla riflessione che sorvola divisioni e ideologie politiche, l’artista pone la sua attenzione sull’uomo e lo fa con uno spirito di pacificazione che si concentra sul Berlusconi comunicatore, l’uomo che ha inciso profondamente sulla cultura popolare italiana degli ultimi 40 anni.