Legge di Bilancio: Landini (Cgil) annuncia uno sciopero generale in autunno

Foto dell'autore

By Angelo Bianco

News

Uno sciopero contro la Legge di Bilancio. Questo l’annuncio del segretario della Cgil Laurizio Landini da Brescia, alla festa della Fiom-Cgil. 

Sarà in autunno”, ha annunciato. “Sarà necessario farlo contro la legge di bilancio. Faremo una consultazione straordinaria tra i lavoratori a settembre e non solo per chiedere se mobilitarsi, ma anche per capire come vogliamo farlo e come convincere le persone a venire con noi a Roma”. 

Legge di Bilancio: Landini (Cgil) annuncia uno sciopero generale in autunno
Legge di Bilancio: Landini (Cgil) annuncia uno sciopero generale in autunno (Ansa Foto) ricercaitaliana.it

Landini: “Serve un provvedimento subito per cassa integrazione”

Landini è tornato anche sul dibattito in corso sul rispetto dei diritti dei lavoratori in merito all’emergenza caldo: “Noi stiamo dicendo una cosa molto precisa: che bisogna fare un provvedimento subito per dare la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione in tutti i settori, come strumento laddove non ci sono le condizioni per lavorare perché il caldo mette a rischio la vita delle persone”. 

La proposta dei sindacati è prevedere un protocollo come per il Covid che includa la cassa integrazione e lo smart working quando le temperature estive diventano troppo alte.

“Stabilire temperatura oltre la quale non si deve lavorare”

Contemporaneamente diciamo che serve un provvedimento per stabilire anche quale è una temperatura oltre la quale non si deve continuamente a lavorare in modo che non sia un arbitrio”, aggiunge Landini.

E stiamo anche dicendo che nei luoghi di lavoro bisogna determinare le condizioni attraverso pause, attraverso tutto quello che è necessario per evitare tutto quello che sta succedendo in questi giorni, che si muore lavorando per il caldo. Questo per noi non è accettabile”. 

“Provvedimento serve da lunedì”

Infine ha spiegato: “Per quello che ci riguarda, l’abbiamo detto al governo: c’è bisogno di intervenire subito con un provvedimento già da lunedì che dica che queste cose sono fattibili. Non è questo il momento di continuare a discutere per decidere cosa fare perché il caldo c’è adesso e va trattato”.

Gestione cookie