Uno sciopero contro la Legge di Bilancio. Questo l’annuncio del segretario della Cgil Laurizio Landini da Brescia, alla festa della Fiom-Cgil.
“Sarà in autunno”, ha annunciato. “Sarà necessario farlo contro la legge di bilancio. Faremo una consultazione straordinaria tra i lavoratori a settembre e non solo per chiedere se mobilitarsi, ma anche per capire come vogliamo farlo e come convincere le persone a venire con noi a Roma”.
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Landini: “Serve un provvedimento subito per cassa integrazione”
Landini è tornato anche sul dibattito in corso sul rispetto dei diritti dei lavoratori in merito all’emergenza caldo: “Noi stiamo dicendo una cosa molto precisa: che bisogna fare un provvedimento subito per dare la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione in tutti i settori, come strumento laddove non ci sono le condizioni per lavorare perché il caldo mette a rischio la vita delle persone”.
La proposta dei sindacati è prevedere un protocollo come per il Covid che includa la cassa integrazione e lo smart working quando le temperature estive diventano troppo alte.
“Stabilire temperatura oltre la quale non si deve lavorare”
“Contemporaneamente diciamo che serve un provvedimento per stabilire anche quale è una temperatura oltre la quale non si deve continuamente a lavorare in modo che non sia un arbitrio”, aggiunge Landini.
“E stiamo anche dicendo che nei luoghi di lavoro bisogna determinare le condizioni attraverso pause, attraverso tutto quello che è necessario per evitare tutto quello che sta succedendo in questi giorni, che si muore lavorando per il caldo. Questo per noi non è accettabile”.
“Provvedimento serve da lunedì”
Infine ha spiegato: “Per quello che ci riguarda, l’abbiamo detto al governo: c’è bisogno di intervenire subito con un provvedimento già da lunedì che dica che queste cose sono fattibili. Non è questo il momento di continuare a discutere per decidere cosa fare perché il caldo c’è adesso e va trattato”.