In fiamme il Sud Italia, Legambiente Sicilia: “Situazione apocalittica”

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By Angelo Bianco

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Dopo la Sicilia, anche la Puglia e in fiamme. Le temperature hanno superato i 43 gradi, alimentando vasti incendi.

a Vieste, in provincia di Foggia, sono stati evacuati centinaia di turisti che alloggiavano in strutture ricettive nella baia San Felice, che e stata travolta dalle fiamme. I turisti sono stati trasferiti nella palestra cittadina allestita dal Comune, dove potranno trascorrere la notte in sicuro.

A pochi chilometri da Lecce, nella marina di San Cataldo, due incendi hanno danneggiato altrettante abitazioni e l’area è stata evacuata. Circondato dalle fiamme anche il poligono di tiro. La situazione resa più complessa dal forte vento che continua a alimentare le fiamme.

In fiamme il Sud Italia, Legambiente Sicilia: "Situazione apocalittica"
In fiamme il Sud Italia, Legambiente Sicilia: “Situazione apocalittica” (Ansa Foto) ricercaitaliana.it

Parlamentari FdI chiedono stato di emergenza per la Sicilia

In Sicilia in poche ore si sono verificati 86 incendi. Legambiente descrive una situazione “apocalittica“. Anche il parco archeologico di Segesta è stato travolto dalle fiamme. I vigili del fuoco hanno evacuato il padiglione B dell’ospedale Cervello di Palermo, che si trova sotto Contrada Inserra, la collina alle porte del capoluogo che brucia.

Il gruppo dei parlamentari siciliani di Camera e Senato e il gruppo della Assemblea regionale siciliana di Fratelli d’Italia chiedono al governo regionale e nazionale lo stato di emergenza per la Sicilia, a seguito della situazione drammatica che sta vivendo. L’emergenza incendi e la straordinaria ondata di calore hanno messo in ginocchio l’isola, dove la chiusura dei principali aeroporti di Catania e Palermo, uno da oltre una settimana, l’altro per alcune ore, ha di fatto isolato la regione. Senza trascurare io numerosi disservizi dovuti all’assenza di luce e acqua, che mettono ancor più in difficolta i cittadini in queste ore“. Così, in una nota, i parlamentari siciliani e i deputati regionali di FdI.

Quello che si sta verificando è un danno senza precedenti. Si rischia di tornare ai numeri pre-pandemia, proprio nel periodo di picco dei flussi turistici e di rientro alla terra d’origine di decine di migliaia di persone, con perdite economiche enormi. Tali ragioni impongono la richiesta al governo nazionale di dichiarare lo stato di emergenza per la Sicilia e di individuare, come primo atto, i fondi a sostegno delle imprese colpite da questa gravissima situazione e convocare subito un tavolo per affrontare le emergenze nell’immediato. Subito dopo occorre una riunione interministeriale per individuare le responsabilità, se ve ne fossero, a cominciare dall’Enel, e prevedere tutti gli interventi per evitare che quanto sta accadendo in questi giorni non si verificano mai più”.

Calabria: la situazione

incendi hanno devastato anche la Calabria, dove secondo i vigili del fuoco sono attivi circa 80 incendi in tutta la regione. la provincia più colpita e quella di Reggio Calabria dov’è anche morto un 98enne rimasto imprigionato in casa dalle fiamme.

Filippo Micillo responsabile del coordinamento servizio anti incendio boschivo dei vigili del fuoco, ha  dichiarato all’AGI che anche se presto per le ipotesi, “sappiamo per un fatto statistico che più o meno un terzo degli incendi e dovuto a cause dolose mentre solo 1% e per cause puramente naturali”.

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