Salario minimo: la partita tra maggioranza e opposizione, Meloni apre al confronto

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By Angelo Bianco

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Il salario minimo è un bel titolo, funziona molto bene come slogan, ma nella sua applicazione rischia di creare dei problemi”.

Sono le parole della presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Non Stop News su Rtl 102.5, specificando però di essere aperta “a un confronto con l’opposizione” pur specificando che la strada da seguire è quella di rafforzare la contrattazione collettiva.

Salario minimo: la partita tra maggioranza e opposizione, Meloni apre al confronto
Salario minimo: la partita tra maggioranza e opposizione, Meloni apre al confronto (Ansa Foto) – ricercaitaliana.it

Dall’emendamento della maggioranza alla proposta delle opposizioni: cosa sta succedendo sul salario minimo

Negli ultimi giorni la maggioranza ha chiesto alle opposizioni di rinviare la discussione sul salario minimo a settembre, per avere più tempo per rivedere la proposta. Di contro, il Pd e il Movimento 5 Stelle chiedono alla maggioranza di ritirare l’emendamento che cancella il salario minimo. “Non stiamo rimandando alcuna posizione. Hanno chiesto un confronto e per confrontarsi serve tempo, ma poi si sa: come si fa si sbaglia”, ha commentato Meloni.

Meloni: “Curioso che quando erano al governo non abbiano mai affrontato il problema”

La premier accusa le opposizioni di non aver mai pensato al salario minimo quando erano al governo: “Sono un po’ incuriosita da un’opposizione che dopo essere stata al governo una decina di anni, oggi scopre che in Italia c’è un problema di salario e di precariato e lo considera una responsabilità di un governo che è in carica da nove mesi”. 

Tuttavia, assicura che verrà aperto un confronto perché “il tema dei salari mi interessa” e perché “c’è un’opposizione che si pone in modo garbato e io credo sia giusto dare segnali di confronto”. 

Salario minimo, Tucci (M5S): “Ne parliamo da dieci anni”

Salario minimo, Tucci (M5S): "Ne parliamo da dieci anni"
Salario minimo, Tucci (M5S): “Ne parliamo da dieci anni” (Ansa Foto) – ricercaitaliana.it

Le parole della presidente del Consiglio non hanno convinto Movimento 5 Stelle e Pd: “La presidente Meloni ha la memoria corta. Messa in difficoltà dal fatto che il salario minimo, che lei definisce specchietto per le allodole, piace a tre italiani su quattro, incolpa come al solito le opposizioni che a suo dire si sono rese contro solo adesso del tema del lavoro povero e del precariato. Veramente sono dieci anni che il Movimento 5 Stelle ne parla e fa proposte concrete. Se dunque il salario minimo non è giunto al traguardo è anche a causa di quei partiti, come la Lega, che oggi compongono la sua maggioranza. La nostra proposta è sul tavolo e non abbassa le paghe come afferma la premier. Se confronto deve essere, si parta sgomberando il campo dalle fake news. Noi ci siamo”. Così in una nota Riccardo Tucci, deputato del Movimento 5 Stelle in Commissione lavoro.

Salario minimo, Guerra (Pd): “Meloni apre al confronto? Era ora

Salario minimo, Guerra (Pd): "Meloni apre al confronto? Era ora
Salario minimo, Guerra (Pd): “Meloni apre al confronto? Era ora (Ansa Foto) – ricercaitaliana.it

Presidente Meloni, risponda sul punto. È da marzo che il tema del salario minimo e della giusta retribuzione è in discussione alla Camera. E lo è per volontà delle opposizioni. Possibile che in tutti questi mesi lei e la sua maggioranza non siate stati capaci di fare un straccio di proposta? Noi ne abbiamo presentata una condivisa da tutte le opposizioni. Cosa ne pensate? Vogliamo saper questo. Ha detto che apre al confronto? Era ora. Noi ci siamo, da oggi. E voi?”, dichiara Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro della segreteria nazionale del Pd.

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