Lo skipper di Massa Lubrense al timone del motoscafo di nove metri che ha impattato lo scafo del veliero Tortuga, è indagato per omicidio colposo e naufragio.
Nell’incidente ha perso la vita la turista americana Adrienne Vaughan, presidente della casa editrice che pubblica le storie di Harry Potter. Lo scontro in mare è avvenuto giovedì nello specchio d’acqua antistante il Fiordo di Furore.
Chi è lo skipper
Lo skipper si chiama Elio Persico, è dipendente di una società di noleggio barche a Nerano ed è ricoverato all’ospedale San Giovanni Di Dio a Ruggi d’Arafona a Salerno per le ferite riportare in seguito allo schianto.
“Sono in corso delle verifiche per accertare la possibilità di ricostruire rotta e velocità dei due natanti, anche attraverso l’eventuale funzionamento di apparati tecnici presenti sulle due imbarcazioni”, ha dichiarato il procuratore di Salerno Giuseppe Borrelli in conferenza stampa.
Le indagini e la ricostruzione dei fatti
“Per avere ulteriori informazioni bisognerà attendere l’esito degli accertamenti tecnici e scientifici. La motonave Tortuga ha un apparato che consente il tracciamento di rotta e velocità. Ora occorre verificare se questo apparato fosse presente anche sul motoscafo. Noi al momento riteniamo di aver ricostruito le traiettorie seguite dalle due imbarcazioni”.
“La vittima al momento dell’impatto stava prendendo il sole a prua ed è stata sbalzata in acqua, in mare è finita anche la figlia”, ha spiegato Borrelli. Nelle ore successive alla tragedia “è stato sentito il marito della vittima che è ricoverato in un ospedale diverso da quello dello skipper”.
Il comandante del veliero Antonio Gallo ha raccontato i momenti dell’impatto con il gozzo: “Loro viaggiavano a 20-25 nodi, noi a 9″.
“In questi giorni sono state ascoltate tutte le circa 70 persone presenti a bordo del veliero Tortuga, oltre al comandante del Tortuga, che hanno fornito la loro versione sullo svolgimento dei fatti”, aggiunge il procuratore in conferenza stampa.
Skipper positivo ad esami alcolemici e tossicologici: “Non necessariamente significativi”
Lo skipper è stato “sottoposto anche ad analisi per l’accertamento del tasso alcolemico e tossicologico. Non entro nell’esame dei risultati di questo controllo, i risultati sono attualmente sottoposti al vaglio di un consulente della procura della Repubblica perché i dati in sé sono non necessariamente significativi, occorrendo verificare, in concreto, l’incidenza dei risultati sulla capacità, poi, del soggetto indagato. Quindi, la loro efficacia causale ai fini della determinazione del sinistro. Cosa che è tutta da verificare. Sul punto fornirà un contributo importante quella che è la consulenza che nel frattempo è stata disposta”.
Ed aggiunge: “Qualunque sia stato l’esito dell’esame tossicologico e alcolemico che abbiamo disposto occorre verificare l’incidenza dei risultati su questo dato”. Anche il marito di Adrienne Vaughan, Mike, è ricoverato in ospedale, ma in una struttura diversa da quella dello skipper.
I figli di Adrienne Vaughan stanno col nonno, arrivato in Italia
“I bambini sono in albergo perché è arrivato in Italia il nonno. Era stata offerta anche ospitalità in una casa famiglia ma sono state concordate con il padre le modalità di custodia dei due bambini”, ha aggiunto il procuratore, parlando dei figli minorenni della coppia di turisti, Leanna e Mason, di dodici e otto anni.
“In un primo momento sono intervenuti i servizi sociali del comune di Amalfi, poi c’è stata una opportuna interlocuzione costante con il padre dei bambini per stabilire eventuali provvedimenti urgenti da adottare ma poi è stata concordata una certa strada che mi sembra sia stata produttiva”.