Clamoroso Spotify, rivoluzione in vista: “Niente sarà più come prima”

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By Fabio Filippi

Lifestyle

Periodo movimentato per Spotify. La nota app di streaming musicale era finita nel cuore delle polemiche dopo l’annuncio di un nuovo aumento dei prezzi. Non una novità negli ultimi anni, ma di certo una difficoltà ulteriore per gli utenti in un momento in cui sono tanti e troppo costosi i vari servizi streaming a cui è quasi inevitabile abbonarsi. Quasi per farsi perdonare per l’aumento dei prezzi, però, Spotify ha annunciato una clamorosa novità a lungo attesa e pronta a rivoluzionare tutto.

Spotify
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Spotify, è ufficiale

Quattro anni dopo le prime voci concrete da parte di Spotify, infatti, si prepara a fare il suo esordio finalmente il cosiddetto streaming ad alta definizione. Non una versione estrema come quella che era stata ipotizzata negli scorsi mesi, con la possibilità di remixare i brani e di accedere a vendite anticipate per i biglietti dei concerti propri cantanti preferiti, ma semplicemente un servizio volto a migliorare la qualità di ascolto degli utenti. Ma in cosa consiste? E quanto costerà?

Spotify
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Così lo streaming Hi-Fi

Una versione di Spotify con il cosiddetto sreaming lossless è già disponibile per gli utenti di alcuni paesi, ma nel giro di massimo un paio di mesi arriverà in ben cinquanta mercati. La principale notizia, però, è che questa nuova funzione sarà gratuita per tutti gli utenti premium. Il servizio supporterà file FLAC a 24-bit/44,1 kHz, quindi leggermente inferiori agli standard di Apple Music, Tidal e Qobuz. Non resta che attendere: tutti gli utenti interessati presto riceveranno una notifica a segnalare l’introduzione della nuova qualità audio.

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