Alluvione, Tassinari (FI): “Oltre ai ristori, le persone vogliono che questa tragedia non si verifichi mai più”

Alluvione Emilia Romagna: oggi è stato istituito un tavolo permanente tra governo e Comuni per lavorare insieme nella fase dell’emergenza.

Il tavolo permanente si riunirà periodicamente, avrà un ruolo di collegamento tra il governo e le istituzioni locali coinvolte nell’alluvione, i presidenti delle Province, i sindaci dei Comuni capoluogo”, spiega ai microfoni di Ricerca Italiana la deputata di Forza Italia Rosaria Tassinari.

Di cosa si è parlato questa mattina durante la riunione con i sindaci?
Era presente quasi tutto il governo. Sono intervenuti i ministri, facendo riferimento alle iniziative messe in campo fino ad oggi. La ministra Calderone, che ha emesso la circolare attuativa del provvedimento del decreto legge, ha fatto sapere che a breve attraverso una piattaforma, i lavoratori autonomi e dipendenti potranno attingere alla cassa integrazione. Il ministro Valditara ha fatto una stima dei danni delle scuole, il vicepremier Tajani ha già concretamente predisposto 700 milioni di euro di aiuti alle imprese, di cui 300 per coprire i danni diretti e 400 per finanziamenti a tassi agevolati con quote di fondo perduto per le imprese che operano con l’estero. I sindaci hanno riepilogato le esigenze e le necessità del territorio”;

Quali sono le richieste dei sindaci?
I sindaci hanno richiesto una certa velocità nel cercare di far fronte ai bisogni. I problemi sono di varia natura. Dove c’è stata l’alluvione, le persone hanno perso tanto a livello economico, in ambiente domestico, fino alle auto. Sulla parte collinare, le infrastrutture sono state in larga parte compromesse dalle frane. Quindi c’è un discorso generale da affrontare. I Comuni stanno facendo un censimento dei danni per avere anche una misura economica legata agli interventi. Poi dovrà essere affrontato l’aspetto della regimazione delle acque. Il sindaco di Forlì ad esempio, ha fatto sapere che i cittadini non vogliono più vivere dove c’è il rischio di una nuova alluvione. Quindi è chiaro che bisognerà intervenire per mettere in sicurezza i fiumi. Le persone hanno sì, la preoccupazione di ricevere i ristori, ma vogliono anche che questa situazione non si riproponga”;

Non è stato nominato, per ora il commissario straordinario. Il ministro Musumesi avrà il ruolo di coordinare istituzioni locali e governo.
La premier ha anche dato atto che Musumeci in questo momento sarà il punto di riferimento per le richieste dei territori, per evitare una frammentazione e avere un interlocutore privilegiato per quanto riguarda le istanze”;

Come saranno divisi gli indennizzi?
Per quanto riguarda la divisione degli indennizzi, in questo momento c’è un decreto che stanziamenti per settore. Si procederà con le somme che sono state destinate. Nella fase di conversione in Parlamento vedremo se sarà possibile apportare dei miglioramenti. Gli stanziamenti in questo momento sono divisi sulla base della decretazione d’urgenza, il resto si vedrà. L’obiettivo è alto perché rimborsare il 100% è meritevole”. 

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