Abbiamo cucinato male le verdure per anni: gli errori gravi che non dovremmo più fare

Pensate di aver cucinato bene la verdura? Non lo avete mai fatto in realtà: questa scoperta vi sconvolgerà.

Mangiare la verdura non solo fa bene alla salute, ma rende i pasti più leggeri e facilmente digeribili. Chi sta seguendo una dieta avrà già iniziato a consumarne in grandi quantità, con la speranza di riuscire a perdere qualche chilogrammo nel corso di questa estate. Non tutti sanno, però, che la verdura deve essere cucinata per bene.

Abbiamo sempre cucinato male le verdure
Abbiamo sempre sbagliato a cucinare le verdure?- ricercaitaliana.it

Il modo con cui cuciniamo le verdure può fare davvero la differenza, e non soltanto dal punto di vista dei nutrienti. Il sapore e il valore complessivo possono essere d’aiuto per la nostra salute, che ovviamente subisce effetti differenti a seconda di come mangiamo la verdura. Può essere cotta a vapore, bollita oppure fritta, quindi non parliamo di modi che non vanno adottati. Tuttavia, ci sarebbe un metodo popolare che dovreste evitare perché potrebbe essere svantaggioso.

In base a come cuoci la verdura potresti perdere dei nutrienti, è tutto vero: qual è il metodo migliore?

Parliamo del processo di cottura, che andrebbe modificato per poter preservare le sostanze nutrienti fondamentali come le proteine, gli antiossidanti, le vitamine e i polifenoli. Questo ci permetterà di ottenere il pasto più nutriente possibile, evitando di mangiare soltanto per il gusto di farlo o perché abbiamo fame. Quali sarebbero i danni che può provocare un errato processo di cottura, e quanto può essere pericoloso?

Abbiamo sempre cucinato male le verdure
Esistono metodi diversi per preparare un buon piatto con le verdure – ricercaitaliana.it

Questo metodo elimina alcune sostanze nutritive come la vitamina C, il folato e la niacina, che vengono estratte nell’acqua bollente. Questo accade nel momento in cui lasciamo bollire le verdure per tanto tempo, e questo, purtroppo succede praticamente a tutti. A meno che non si decida di fare una zuppa. Questo tipo di cottura può togliere le sostanze nutritive e rendere il piatto che vorremo mangiare meno “buono” di quanto dovrebbe essere.

Ma fra la cottura a vapore, la bollitura e la frittura, qual è la procedura migliore per impedire la perdita delle sostanze nutritive? Secondo diversi studi è molto probabile che la cottura a vapore sia il metodo migliore da questo punto di vista. Basta cuocere per tre o quattro minuti fino a quando la verdura non è pronta, così da conservare quanto più possibile sia le vitamine che gli enzimi. Ciò non toglie che anche gli altri metodi di cottura siano altrettanto efficaci e non pericolosi, seppur meno nutrienti.

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