Attacchi di panico, sono terribili ma c’è una certezza: non si muore | Sintomi e cure

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By Diana Martinese

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Avete mai avuto un attacco di panico? È sicuramente una sensazione terribile! Ma la certezza è che non si muore.

Sempre più persone purtroppo soffrono di attacchi di panico, probabilmente alla base di questo fenomeno c’è l’incapacità di controllare l’ansia. Gli psicologi ci dicono che la sensazione di ansia è insita nella natura umana ma la gestione di quest’ultima è cosa non facile da imparare. Alcune persone hanno più facilità a farsi prendere da questa sensazione e, in certi momenti della vita, non riescono più ad avere il controllo su di essa. Non è un fenomeno da sottovalutare perché può arrivare, se non curato, ad essere invalidante.

Attacchi di panico, cause e sintomi.
Attacchi di panico-non si muore ma cerchiamo le cause-ricercaitaliana.it

Come abbiamo detto il fenomeno degli attacchi di panico non va mai sottovalutato, purtroppo si instilla nella persona che ne soffre, la paura che l’attacco possa arrivare in qualsiasi momento; si comincia quindi ad evitare tutte le situazioni di socialità. Si fa presto ad arrivare ad un auto isolamento per paura di sentirci a disagio; si crea così un circolo vizioso: più abbiamo paura di stare male più ci isoliamo e in questo modo l’ansia non diminuisce ma cresce maggiormente.

Cerchiamo di capire cosa succede quando abbiamo un attacco di panico

La sensazione che si prova inizialmente è un malessere generale, come se dovesse succederci qualcosa di terribile; inizia solitamente con un’accelerazione dei battiti cardiaci, sudorazione alta e a volte dolore in qualche parte del corpo; facilmente possiamo sentire dolore al braccio sinistro perché la nostra mente sa bene che questi sintomi possono essere i prodromi di un infarto.

Cosa succede quando abbiamo un attacco di panico
Gli attacchi di panico sono terribili ma cosa possiamo fare-ricercaitaliana.it

A questo punto siamo in pieno attacco e cominciamo a iperventilare, ormai convinti che moriremo di lì a poco. Anche se qualcuno vicino a noi cerca di farci razionalizzare, non riusciamo ad uscire dalla paura. È come se fossimo intrappolati in un luogo chiuso, da dove non possiamo andare via.

Ovviamente la sensazione di catastrofe imminente, durante un attacco di panico, renderà i malesseri fisici insopportabili, come se veramente avessimo un infarto o stessimo soffocando. La nostra mente sa benissimo che non siamo in pericolo di vita ma è come se il corpo fosse distaccato; quando l’attacco finisce siamo coscienti di non essere morti ma la sensazione che rimane è uno spossamento del corpo e la paura che succeda di nuovo.

La cosa da non fare quando si presenta questo fenomeno è pensare che passi senza intervenire; quella da fare invece è sicuramente rivolgersi ad un terapeuta che può spiegarci perché avviene e come curarlo, ci sono delle tecniche fisiche da utilizzare e anche dei farmaci. L’importante è prendere coscienza del fatto che l’unica certezza è che non si muore per gli attacchi di panico.

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