La nostra longevità potrebbe aumentare? Secondo gli scienziati è possibile, e hanno anche una spiegazione al riguardo.
Il segreto per vivere una bella vita consiste nel raggiungere i propri obiettivi, e senza mai avere rimorso di ciò che è stato fatto. L’unico problema è che siamo limitati dalla nostra età, perché si arriva ad un punto in cui si tende ad invecchiare in maniera inevitabile. Ma attenzione: non è ancora tutto perduto. Gli scienziati, infatti, potrebbero aver scoperto come aumentare la longevità degli esseri umani.
![longevità ecco cosa hanno scoperto gli scienziati](https://www.ricercaitaliana.it/wp-content/uploads/2023/06/longevita.17623ricercaitaliana.it_.jpg)
Cerchiamo di capire meglio in che modo e quali sono gli atteggiamenti che possono aumentare la nostra aspettativa di vita. Continua a leggere e rimarrai veramente senza parole su quello che è stato scoperto negli ultimi anni.
Scoperto come vivere più a lungo, gli scienziati sono increduli: i test sono risultati positivi
Gli esperti si sono chiesti come mai le persone che vivono in montagna, in genere, hanno una vita prolungata rispetto a quelle in città. Questa curiosità ha indotto alcuni scienziati ad avviare degli esperimenti, nella speranza di capire se ci sia una spiegazione o meno. Avevano già messo in conto la riduzione dell’ossigeno sulle montagne, ma volevano capire in che modo influisse sulla longevità degli esseri umani.
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Così hanno tentato di confermare questa ipotesi con dei topi, analizzando un ceppo di roditori che invecchia prematuramente e che muore a circa 3-4 mesi di età. Poi ne hanno valutato un altro con dei topi comuni, la cui morte si attesta attorno ai 2 anni di età. Infine sono stati chiusi all’interno di una camera ipossica, con un’aria povera di ossigeno (circa l’11%) per poter ricreare le stesse condizioni dell’Everest.
I risultati sono stati eccezionali, perché i topi che invecchiavano prematuramente sono sopravvissuti 24 settimane invece di 18 settimane. La loro aspettativa di vita è aumentata del 50%, e ciò significa che la longevità è cambiata per via della riduzione dell’ossigeno. Oltretutto hanno anche registrato un miglioramento delle capacità cognitive e un miglior afflusso nel sangue nei vasi sanguigni. Gli esiti dell’esperimento, in sintesi, sono stati più che positivi.
Ma i loro esami non sono finiti, perché i ricercatori non sono ancora riusciti a capire come mai la riduzione dell’ossigeno abbia questo effetto. Le analisi del sangue e del DNA dei topi, come anche di alcune diete ipocaloriche, non sono stati sufficienti per ottenere delle buone informazioni.
Gli esperti continueranno a studiare questo fenomeno per comprendere al massimo gli effetti positivi, con l’obiettivo di riuscire a sviluppare quello che verrebbe definito un elisir di lunga vita. E voi dove vivete in montagna oppure in città?