Il testamento di Silvio Berlusconi è stato aperto questa mattina , giovedì 6 luglio.
I figli nati dal primo matrimonio dell’ex Cavaliere Pier Silvio e Marina hanno ricevuto l’intera quota disponibile di Fininvest, ottenendo così la maggioranza di Fininvest, pari al 53%.
“Lascio la disponibile in parti uguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi”.
Il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo, e l’ultima compagna Marta Fascina hanno ricevuto un legato di 100 milioni di euro, mentre Marcello Dell’Utri di 30 milioni.
Le ultime volontà del fondatore di Forza Italia sono state rese davanti a due testimoni, gli avvocati Luca Fossati e Carlo Rimini, in “rappresentanza” dei figli, collegati da remoto.
Fininvest, che controlla il gruppo televisivo e Mondadori, oltre a una quota del 30% di Banca Mediolanum, resta nelle mani della famiglia Berlusconi.
“Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest Spa, precedentemente esercitato dal padre stesso”, si legge in una nota. “Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge”.
L’integrazione per Marta Fascina e Dell’Utri
Il testo del testamento è contenuto in una busta non sigillata, datata Arcore 19 gennaio 2022 con la scritta “ai miei figli”. Quando ha scritto la lettera, racconta Ansa, Berlusconi stava andando al San Raffaele: “Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue”, scrive, indicando l’eredità al fratello Paolo, a Marta Fascina e a Dell’Utri.
La decisione su Fininvest e sul patrimonio era già stata presa nel 2006. Berlusconi aveva scritto a mano le sue volontà su un blocco note color giallo paglierino, con l’intestazione di Villa San Martino, il 2 ottobre. Nel 2020 ha aggiunto le disposizioni a favore del fratello.
“Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà”, si legge nel testamento visionato da Ansa. Berlusconi ringrazia i figli dopo aver dato le disposizioni per Marta Fascina e Marcello Dell’Utri: “Per il bene che gli ho voluto e che loro hanno voluto a me”.
Il calo in borsa
Dopo la lettura del testamento le quotate della famiglia Berlusconi hanno registrato un calo in Borsa. Su Mfe, secondo gli analisti, scattano le prese di profitto dopo che il titolo era cresciuto nelle ultime settimane con la Borsa che speculava su una eventuale vendita. L’ipotesi è sempre stata smentita, anche da Pier Silvio nei giorni scorsi, in occasione della presentazione del nuovo palinsesto Mediaset. A Piazza Affari le azioni Mfe B, con il maggior numero dei diritti di voto, cede lo 0,8% a 0,72 euro. La Mfe A è in flessione dell’1,5% a 0,53 euro. Cala anche Mondadori che cede lo 0,9% a 2,13 euro.