Ieri il silenzio elettorale. Oggi in Spagna oltre 37 milioni di cittadini sono chiamati alle urne per le elezioni generali.
Si dovrà scegliere la composizione delle Cortes Generales e i nomi di 350 deputati e oltre 208 senatori. Oltre 1,6 milioni di giovani metteranno per la prima volta la croce sulla scheda elettorale e il loro voto potrebbe rappresentare un punto di svolta per il futuro governo spagnolo.
Per la prima volta nella storia spagnola le elezioni sono state indette in piena estate. I seggi si apriranno con cinque mesi di anticipo rispetto alla prassi, a causa del risultato alle elezioni regionali e comunali di maggio, che hanno segnato la vittoria del Ppe rispetto al partito di governo guidato da Pedro Sanchez. Il premier socialista dal primo luglio ha assunto anche la presidenza di turno del Consiglio Ue.
La Spagna al voto: Cosa dicono i sondaggi
Secondo i sondaggi pubblicati fino al 17 luglio, gli elettori preferiscono Alberto Núnez Feijóo del Partito popolare. Questo però, nonostante la vittoria alle amministrative, non ha la maggioranza assoluta al Congresso dei deputati e potrebbe raggiungerla solo sommando i suoi voti con quelli dell’ultradestra di Santiago Abascal, di Vox.
Lgbt e giovani con Sanchez?
Il Psoe di Pedro Sanchez, complice dell’appoggio della piattaforma progressista Sumr guidata dalla ministra del Lavoro Yolanda Diaz, tenta una rimonta. La coalizione progressista ha riunito 16 formazioni di sinistra e il premier spagnolo non si è dato per vinto e punta sui giovani, dal momento che nel mese del Pride, c’è stata la polemica ne confronti di Vox per la decisione di non esporre la bandiera arcobaleno nelle istituzioni in cui è al governo.
I seggi aprono domani mattina alle 9 e chiudono alle 20. Per l’ora di fuso orario, le isole Canarie chiuderanno alle 21.
Gli elettori possono votare in presenza ma hanno potuto optare anche per il voto per posta. Oltre 2,6 milioni di cittadini hanno votato per corrispondenza. Le liste al Congresso sono chiuse, mentre al Senato si possono esprimere tre preferenze.