La quarta sezione del TAR del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva urgente dell’obbligo di esporre il cartello del prezzo medio dei carburanti dal primo agosto.
![Carburanti, il Tar respinge la sospensiva sul decreto del cartello del prezzo, i sindacati: "Ci appelleremo al Consiglio di Stato"](https://ricercaitaliana.it/wp-content/uploads/2023/07/Pompa-di-benzina-ricercaitaliana.it-20232807-Ansa-Foto.jpeg)
“In merito le Associazioni di rappresentanza dei Gestori Fegica e Figisc Confcommercio, annunciano l’appello immediato al Consiglio di Stato, auspicando l’accoglimento delle motivazioni che le hanno indotte a presentare il ricorso avverso i provvedimenti governativi“.
“La categoria non può incidere sul prezzo”
“In questo senso – prosegue il comunicato – Fegica e Figisc Confcommercio confermano la propria ferma determinazione diretta alla tutela, in ogni sede, dei legittimi diritti di una categoria che non ha, come noto ormai a tutti, nessuna possibilità di incidere sul prezzo finale dei carburanti e, nonostante tale accertata evidenza, risulta destinataria di nuove norme e nuovi obblighi, di cui ribadiscono l’assoluta inutilità e la devianza del cartello del “prezzo medio”, che non porterà alcun vantaggio ai consumatori, ma come, più volte espresso dalla stessa AGCM, è incompatibile ai fini della concorrenza”.