Pesce fresco: non farti più fregare, se conosci questi trucchi prendi solo quello buono a poco prezzo

Siete degli amanti del pesce fresco? Seguite questi trucchi allora, vi serviranno: nessuno vi trufferà mai più!

Svegliarsi la mattina e avere voglia di comprare del pesce fresco, così da cucinarlo in giornata, non è una cattiva idea. Molte persone sanno già a chi rivolgersi per fare un buon acquisto, quindi senza spendere troppi soldi in una volta. Ma non tutti sono al corrente di alcuni trucchi per riconoscere il vero pesce fresco, cioè quello a norma di legge e che può essere venduto regolarmente.

Trucchi per riconoscere il pesce di qualità
Come riconoscere il pesce fresco sul banco – Ricercaitaliana.it

Di base il pesce può essere consumato per quattro giorni dal momento in cui è stato pescato, anche se la freschezza non rimane uguale nell’arco di questo breve periodo. Il pesce può peggiorare e non essere più buono come il primo giorno, motivo per cui distinguerlo da quello fresco è molto importante. Per nostra fortuna esistono diversi trucchi con i quali è possibile riconoscerlo, così da evitare di comprare un prodotto che non è di buona qualità.

Conosci gli aspetti fondamentali di un pesce fresco? In pochi ci fanno attenzione: occhio a non farti fregare

La prima regola è quella di guardare l’etichetta o i cartellini esposti sui banchi. Devono mostrare il prezzo, la provenienza, la denominazione commerciale della specie e il metodo di produzione, così da informare il cliente di cosa sta comprando. In seguito bisogna fare attenzione all’odore, perché in una pescheria deve essere delicato, quasi impercettibile e ricordare lo splendido profumo del mare che tutti quanti noi conosciamo molto bene.

Pesce fresco i trucchi per riconoscerlo
Con questi accorgimenti comprerai solo il pesce migliore – ricercaitaliana.it

Un altro elemento particolare è quello di controllare il colore del pesce, in particolar modo la cuticola. Si tratta di una gelatina che lo ricopre, e che ha dei riflessi che riprendono i colori dell’arcobaleno. Il pesce non è fresco quando appare opaco, e quindi perde la cuticola che invece deve avere. Lo stesso discorso vale anche per l’occhio, che deve essere nero e sporgente anziché grigio e con il globo oculare incavato.

Persino la pelle ha degli elementi importanti, perché dovrà apparire brillante, metallica e luccicante. Il corpo deve essere rigido e arcuato, quindi non mollo e flaccido come alcune volte succede. Se il pesce è aperto la carne dovrà essere soda, compatta ed elastica con le squame aderenti. Le branchie di un colore rosso vivacissimo e prive di muco. infine, non dimenticatevi di chiedere al pescivendolo di farlo muovere dalla coda, così da assicurarvi che dondoli in maniera corretta ed essere certi che il pesce abbia mantenuto la sua rigidità.

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