Bambina scomparsa a Firenze: sgomberato l’ex hotel Astor occupato

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By Paolo Colantoni

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Bimba scomparsa a Firenze: dalle prime ore della mattina poi è iniziato  lo sgombero dell’ex hotel Astor, da parte delle forze dell’ordine.

Una novità clamorosa. L’ennesimo colpo di scena dall’inizio delle indagini. Ad una settimana esatta dalla scomparsa della piccola Kata, la bimba peruviana di cinque anni della quale non si hanno notizie da sabato dieci giugno e scomparsa dall’ex Hotel Astor a Firenze, la Procura ha preso una decisione importante. Alla luce delle indagini e delle recenti testimonianze.

Ieri sono state ascoltate due donne, una peruviana e una romena: proprio intorno ai gruppi di queste due nazionalità, si stanno incentrando le indagini. Sarebbero infatti i romeni e i peruviani a gestire il racket all’interno della struttura che ospitava la famiglia della piccola Kata. Alla luce delle ultime dichiarazioni del padre (che ha abbandonato il carcere per dare una mano alle indagini), gli inquirenti stanno ricostruendo ciò che avveniva nell’hotel. E che potrebbe essere alla base della sparizione della bambina. “Kata è viva e l’hanno presa i peruviani”, ha detto ieri una donna romena intervistata in tv. “Dovete cercare tra i romeni”, ha ribadito un’altra occupante dello stabile. Oltre alle due donne, ascoltate in procura nel pomeriggio, ieri si è vissuta un’altra giornata intensa: i Ros sono entrati in scena ed hanno portato in Questura un uomo per ascoltarlo come persona informata dei fatti.

Lo sgombero dell’ex hotel

Bambina scomparsa a Firenze: sgomberato l'ex hotel Astor occupato
Bambina scomparsa a Firenze: sgomberato l’ex hotel Astor occupato (Ansa Foto) – ricercaitaliana.it

Dalle prime ore della mattina poi è iniziato  lo sgombero dell’ex hotel Astor, da parte delle forze dell’ordine. Si tratta dell’edificio – occupato da alcune decine di persone, in via Maragliano – da dove sabato scorso è scomparsa la piccola Kata, la bambina peruviana di 5 anni che viveva lì con la famiglia. Nel corso delle indagini, più volte i Carabinieri, accompagnati dalle unità cinofile,  hanno perquisito l’ex hotel alla ricerca della bambina o di indizi; perquisizioni sono state effettuate anche nell’edificio confinante. L’operazione è stata coordinata dalla Questura e dal Comando provinciale dei carabinieri, ed è iniziata intorno alle 7 di mattina,  in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice delle indagini preliminari di Firenze su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sul posto polizia di Stato e municipale, carabinieri e guardia di finanza, oltre a vigili del fuoco, entrati con attrezzature per aprire porte, personale sanitario del 118 e assistenti sociali. Chiusi al traffico un tratto di via Maragliano e di via Boccherini. La Prefettura e il Comune di Firenze si sono attivati per assicurare che gli occupanti, in tutto 54, dei quali 19 minorenni, vengano alloggiati presso altre strutture abitative. Due giorni fa i famigliari della piccola Kata avevano lasciato l’ex hotel per motivi di sicurezza.

Gli inquirenti spiegano che il provvedimento del gip è stato emesso in seguito alle indagini per il tentato omicidio avvenuto nell’ex hotel occupato il 28 maggio scorso, quando un uomo precipitò da una finestra durante degli scontri, e della scomparsa di Kata dello scorso 10 giugno. Il reato ipotizzato dalla procura è quello di invasione di edifici. In una nota, diramata dalla procura di Firenze, viene evidenziato che “sussiste il pericolo che il protrarsi della condotta criminosa, impedendo i necessari e urgenti lavori di ristrutturazione e messa a norma dell’edificio occupato, agevoli o protragga le conseguenze del reato contestato o agevoli la commissione di altri reati o comporti il rischio di ripetizione di reati contro la persona connessi alle condizioni di accesso alla gestione dell’immobile”

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