Nei giorni che hanno separato la morte del leader di Forza Italia e fondatore della Fininvest, dal suo funerale, il suo nome è stato citato in modo clamoroso. Ecco i dati
La morte di Silvio Berlusconi, deceduto a 86 anni a Milano dopo un ricovero all’ospedale San Raffaele, ha catalizzato l’attenzione di quotidiani, siti internet, riviste specializzate e (soprattutto) delle televisioni: italiane ed estere. Il suo funerale si è trasformato in una kermesse mediatica che ha coinvolto milioni di telespettatori. Tra speciali televisivi interamente dedicati alla scomparsa del leader di Forza Italia, interviste ricordi e dibattuti sul futuro delle sue aziende, i rotocalchi sono stati riempiti di discussioni e commenti che riguardavano l’ex Presidente del Milan.
I social si sono divisi: molti utenti hanno ricordato Berlusconi, esaltandone l’attività imprenditoriale, sportiva e politica. Altri hanno continuato ad attaccarlo, criticando sia la scelta di trasformare il giorno del suo funerale in una giornata di lutto nazionale, sia attaccando le tv e i quotidiani che hanno dedicato copertine e approfondimenti sulla vita di uno degli italiani più noti, amati e discussi nel mondo. Ma per quante ore in tv si è parlato di Silvio Berlusconi nei giorni immediatamente successivi alla sua morte. E lo spazio maggiore gli è stato dedicato dalle tv Mediaset o da quelle Rai?
La scomparsa di Silvio Berlusconi e la cerimonia dei suoi funerali pubblici hanno catalizzato l’attenzione dei media nazionali. Nei quattro giorni (dal 12 al 16 giugno) il nome del fondatore di Forza Italia ed ex Presidente del Consiglio, è stato scritto e pronunciato 60.318 volte, e 2.335 volte solo in radio e televisione ovvero ogni 2 minuti e mezzo. A scriverlo è Mediamonitor, che ha efettuato un monitoraggio sui principali media nazionali ed internazionali. La piattaforma, che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da oltre 35 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato, si è concentrata sugli speciali dedicati all’ex presidente del Milan, regalando dei dati clamorosi.
In Rai Berlusconi è stato citato più volte rispetto a Mediaset
Mediamonitor.it ha rilevato le citazioni relative a Silvio Berlusconi nel periodo che va dalle 9:30 di lunedì 12 giugno alle 9:30 di venerdì 16 giugno. Andando oltre le previsioni, il nome dell’ex Premier è stato citato più volte sui canali Rai che in quelli Mediaset. Sono 457 le citazioni nei 4 canali della televisione pubblica (Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai News24) contro le 448 dei 4 canali Mediaset (Canale 5, Rete 4, Italia 1, TgCom24). Il picco, secondo l’analisi effettuata da Mediamonitor, si è registrato lunedì 12 giugno, giorno della sua morte. Berlusconi è stato citato oltre 20.100 volte.
I dati per ogni singolo canale tv
Secondo l’analisi di Mediamonitor.it il picco si è registrato nel giorno del decesso con oltre 20.100 citazioni. Sulle radio nazionali il nome del leader di Forza Italia è stato menzionato oltre 1.049 volte tra il 12 e il 16 giugno. Sono, invece, 1.597 le citazioni su siti web e quotidiani stranieri. Guardando i singoli canali televisivi si scoprono dati curiosi e significativi. A trascinare sono soprattutto quelli di sola informazione: medaglia d’oro per il canale all news di Mediaset Tgcom 24 con 160 menzioni per il fondatore di Fininvest, seconda piazza al fotofinish per Rai News (con 157 citazioni), seguito da Sky Tg24 con 153. Rai 1 (130) è avanti rispetto a Canale 5 con 122 citazioni. Tuttavia, l’ammiraglia delle reti Mediaset condivide, sempre con 122 menzioni, la quinta posizione con La 7. Seguono nell’ordine Rete 4 (113), Rai 3 (95), Rai 2 (75) e chiude Italia 1 con 53 citazioni.