L’Italia spaccata in due dal maltempo. I violenti nubifragi stanno devastando il Nord, mentre il caldo torrido sta causando incendi al Sud: tutto all’interno dello scenario del cambiamento climatico.
Ma cosa sta succedendo? La massa di aria fresca spinta sul Settentrione da perturbazioni atlantiche e quella di aria calda spinta sul Meridione dall’anticiclone africano e la Pianura Padana che trattiene l’aria calda, stanno causando questa contrapposizione di condizioni meteo.
Il parere dell’esperto all’Ansa
La progressiva discesa dell’aria fresca verso il Centro Sud promette di dare una boccata di fresco e riportare le temperature nella media regionale. In un’intervista all’Ansa, Lorenzo Giovannini, fisico dell’atmosfera dell’Università di Trento e membro dell’Associazione italiana di scienza dell’atmosfera e della meteorologia, dichiara che il meccanismo del maltempo è da ricercare “nello scontro tra masse d’aria con caratteristiche termiche molto differenziate”.
Il fenomeno è ampliato dal fatto che “il confine tra le due masse d’aria si trova sulla Pianura Padana” che è “un hotspot, un catino, in cui persistono condizioni di aria calda-umida. Se a queste si sovrappone aria fresca, si creano fenomeni violenti”.
La massa d’aria calda che arriva fino alla Pianura Padana è trasportata dall’anticiclone africano che si sta estendendo verso il Mediterraneo e l’Italia. Secondo l’esperto “porta aria molto calda generata nel Nordafrica e che si è spinta molti più a Nord della sua zona di origine”.
Cosa è cambiato
L’anticiclone africano non è una novità per l’Italia, già in passato se n’è parlato. Ma la differenza stavolta, come spiega Giovannini all’Ansa, “la frequenza con cui arriva, la sua intensità e la durata”, dovute ai “cambiamenti climatici: utte le fasce climatiche si stanno spostando verso Nord e di conseguenza il bacino del Mediterraneo risente più spesso delle masse d’aria di origine africana rispetto a quelle di origine atlantica, come l’anticiclone delle Azzorre”.
La massa d’aria calda si sposterà nel Centro Sud
Nei prossimi giorni le condizioni meteorologiche dovrebbero migliorare al Nord, anche se da oggi, 25 luglio, la massa di aria fresca potrebbe spostarsi verso il Centro Sud.
“È possibile che l’arrivo della massa d’aria fresca possa portare instabilità dell’atmosfera anche sulle regioni centro-meridionali, provocando localmente fenomeni intensi”. E ancora, “sebbene le previsioni oltre 5-7 giorni siano molto difficili, al momento si può vedere che l’arrivo dell’aria fredda mitigherà il caldo prima al Centro poi al Sud”.