I saldi di quest’anno “sono partiti lentamente”. Ma poi si sono ripresi grazie alla spinta dei turisti.
Così, in un’intervista all’Ansa, il presidente di FedermodaItalia Confcommercio Giulio Feroni, che ha spiegato che l’iniziale spinta lenta è stata causata soprattutto dalla “situazione atmosferica, prima il maltempo, poi il gran caldo”. Dopodiché “i dubbi dei primi 15 giorni, a fine mese la situazione sta andando meglio e la previsione è di un aumento delle vendite del 3% sul luglio dell’anno scorso”, per una spesa media “di 80-100 euro”.
La spinta verso su delle vendite, come detto, “è il turismo, soprattutto nelle città della costa e nelle città d’arte”.
Feroni all’Ansa: “I negozi applicano sconti più alti”
Feroni specifica che la percentuale sull’andamento delle vendite sarà più specifica dopo un sondaggio previsto per il 2 agosto che considererà anche quelle del 31 luglio. I negozi, aggiunge il presidente di FedermodaItalia Confcommercio, “hanno un vastissimo assortimento, hanno acquistato più che nel 2022, e applicano sconti più alti, del 40-50% offrendo delle occasioni irripetibili per capi di qualità, con margini stretti di guadagno, che attirano molto i turisti non solo extra Ue come Usa, Arabia e Cina, che è in ripresa. Nelle città d’arte in particolare arrivano molti tedeschi, belgi, francesi e inglesi che acquistano in saldo perché nei rispettivi Paesi i prodotti italiani costano molto di più”