Pensi di avere degli strani comportamenti? Forse soffri della sindrome di Borderline: scopri come capirlo senza troppa fatica.
Un esame medico ci aiuta ad analizzare a fondo il nostro corpo, così da scongiurare la possibilità di avere delle patologie anche molto particolari e poco conosciute. Una delle tante, e che non sempre viene diagnosticata subito, è la sindrome di Borderline.
Come prima cosa dobbiamo cercare di capire a che cosa fa riferimento questa malattia e come ci possiamo accorgere di averla da alcuni sintomi. Quindi se hai un dubbio su qualcosa che ti sta accadendo continua a leggere.
Sindrome di Borderline, se hai questi sintomi potresti soffrirne: ecco come capirlo
Il DBP, acronimo di disturbo borderline di personalità, viene caratterizzato da una instabilità frequente delle relazioni interpersonali, della propria immagine e dall’umore. Anche l’impulsività e l’organizzazione dei propri pensieri non possono essere gestiti, e questi elementi possono pure peggiorare in alcune circostanze. Le persone che soffrono di questa malattia, in molti casi, non riescono ad arrivare ai propri obiettivi in tempo.
Gli individui che presentano i sintomi della DBP, di solito, hanno una evidente instabilità emotiva che li porta a vivere i momenti in maniera diversa. A volte possono essere tranquilli e spensierati, per poi sentire un senso di tristezza e rabbia nell’arco di poco tempo. In altre situazioni ancora vivono emozioni contrastanti nello stesso attimo, e questo li porta a compiere delle azioni di cui non se ne rendono nemmeno conto.
Regolare gli stati emotivi risulta difficile, se non impossibile in alcuni casi. I sentimenti che più emergono sono quelli negativi, come l’abbandono o il senso di colpa per esempio. Sono incapaci nel restare da soli e hanno bisogno di una persona che stia sempre con loro, seppur non sia necessario. Possono essere possessivi o svalutare le persone in base all’atteggiamento che dimostrano, che in dei momenti può disturbare chi è affetto dalla sindrome di DBP.
Il disturbo Borderline, in genere, viene provocato da una situazione disagiante o da un forte trauma. Le cause possono essere diverse, ma ciò non toglie che sia una sindrome pericolosa e che debba essere trattata. Per poter curare il disturbo è necessario svolgere un trattamento efficace e che varia in base alla persona, per cui è importante rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Così facendo potrà essere avviata una propria psicoterapia individuale, utile per iniziare una graduale e serena guarigione.